Formula 1, migliorano i conti: ricavi e utile operativo in crescita nel secondo trimestre

Migliorano i conti della Formula 1 nel secondo trimestre 2024, spinto dal diverso calendario delle gare del Mondiale in corso.

GP F1 Australia
I DATI ECONOMICI DEL CIRCUS
(foto Insidefoto)

Ricavi e utile operativo in crescita per la Formula 1 nel secondo trimestre del 2024. Liberty Media, azionista di maggioranza del circus, ha reso noti i conti a metà dell’anno, con ricavi e redditività in aumento.

Nel dettaglio, si legge nella nota, i ricavi sono cresciuti del 20%, passando da 724 a 871 milioni di dollari. Nello specifico, una crescita trainata di diritti tv e delle sponsorizzazioni, «in parte grazie alle due gare in più tenute nel periodo attuale, il che ha comportato un riconoscimento di una maggiore porzione di ricavi stagionali, oltre agli aumenti contrattuali delle commissioni», spiega Liberty Media.

Bilancio Formula 1 secondo trimestre, i ricavi

«I ricavi derivanti dai diritti media hanno inoltre beneficiato della continua crescita degli abbonamenti a F1 TV. Anche i ricavi dalle sponsorizzazioni sono aumentati grazie all’impatto del mix di gare sulle commissioni specifiche per evento e al riconoscimento di entrate da nuovi sponsor», prosegue la società.

«I ricavi dalla promozione delle gare sono rimasti relativamente stabili nel secondo trimestre, poiché le commissioni delle gare aggiuntive sono state compensate dal diverso mix di eventi rispetto al periodo dell’anno precedente. Altri ricavi della F1 sono aumentati nel secondo trimestre principalmente grazie a maggiori entrate da ospitalità, trasporti, viaggi, servizi tecnici e dalle serie F2 e F3, trainate dalle gare aggiuntive tenute nel periodo attuale».

Bilancio Formula 1 secondo trimestre, i costi

Tra le righe del bilancio, sono cresciuti anche i costi operativi, passati da 569 milioni a 711 milioni di dollari, in particolare a causa dell’aumento dei premi versati ai team nel corso del primo trimestre passando da 344 milioni a a 435 milioni di dollari.

Gli ammortamenti e le svalutazioni sono scese invece da 82 milioni di dollari a 75 milioni di dollari, con un utile operativo così cresciuto passando da 72 a 84 milioni di dollari con una crescita pari al 17%.

«La stagione di F1 sta assistendo a gare fenomenali, con sette vincitori diversi in quattordici gare e distacchi più ridotti su tutta la griglia. I follower sui social media sono aumentati di oltre il 30% sulle piattaforme di F1 e abbiamo avuto 3,7 milioni di spettatori alle gare nella prima metà della stagione, con dieci eventi sold out», ha dichiarato Stefano Domenicali, Presidente e CEO della Formula 1.

«La F1 Academy ha avuto un inizio promettente nella sua prima stagione, con tutti gli eventi organizzati insieme ai weekend di gara della F1. Insieme allo Sprint e alle serie FIA F2 e F3, sta contribuendo all’entusiasmante azione in pista e portando un valore aggiunto ai nostri fan, promotori e sponsor», ha concluso Domenicali.