American Express, Rolex e Lexus. Sono tutti marchi universalmente riconosciuti come luxury quelli che si legano al golf professionistico e in particolare all’US Open Golf, uno dei tornei più prestigiosi al mondo che, insieme all’Open Championship, all’Augusta Masters e al PGA Championship, compone il circuito dei quattro Major di golf.
Secondo l’ultimo rapporto di Globaldata, “Post Event Analysis – US Open 2024”, è il colosso dei servizi finanziari, American Express, ad aver investito, con la propria sponsorizzazione, la cifra più importante nel torneo, pari a 10,75 milioni di dollari.
Lexus, marchio di lusso del Gruppo Toyota, figura invece come secondo investitore con 9 milioni di dollari. Terzo gradino del podio per uno dei marchi che vanta un sodalizio storico con il golf, ossia Rolex, che ha sponsorizzato l’evento con 8 milioni di dollari.
Si tratta di sodalizi di lungo corso: Amex e Lexux sponsorizzano il torneo dal 2006 mentre, nel caso dell’azienda di orologi svizzera, il rapporto di partnership risale addirittura al 1980.
US Open Golf top sponsor: i brand che investono di più
- American Express – 10,75 mln $
- Lexus – 9 mln $
- Rolex – 8 mln $
- Ally – 8 mln $
- Cisco – 6 mln $
- Sentry – 5 mln $
- Deloitte – 3,5 mln $
Il round finale del 2024 US Open è stato tra le edizioni più osservate della competizione nell’ultimo decennio. La trasmissione domenicale di NBC e Peacock della copertura del round finale ha ottenuto un punteggio di 2,8 e ha prodotto un pubblico totale di 2,9 milioni di telespettatori attraverso la finestra di sette ore, rendendolo il round finale della costa orientale più guardato dal 2013.
US Open Golf top sponsor: il prize money
Ma l’US Open 2024 ha infranto anche un altro primato: il prize money è stato infatti il più ricco nella storia del campionato, con i suoi 12,5 milioni di dollari in totale.
Il vincitore assoluto, Bryson DeChambeau, ha incassato 4,3 milioni, il secondo classificato Rory McIlroy ne ha ottenuti 2,3 milioni mentre, gli altri giocatori della top 4 hanno ottenuto 1 milione di dollari a testa.
«L’US Open ha partnership a lungo termine con sponsor, tra cui Rolex, American Express e Lexus – ha commentato Olivia Snooks, analista sportivo associato di Globaldata –, questi rapporti così assodati nel tempo, permettono al torneo e in generale alla United States Golf Association (USGA) di ragionare a lungo termine e di far crescere costantemente l’appeal incrementando anche i montepremi, che sono in crescita di anno in anno e rappresentano una motivazione in più per i giocatori a prendere parte ai Masters anche l’anno successivo».