La NBA alza il tetto salariale: oltre 140 milioni di dollari dalla prossima stagione

Ufficializzato l’aumento del +3,4% rispetto alla stagione scorsa: il trend del limite salariale per le franchigie è in costante crescita, con un +123% rispetto a un decennio fa.

Madison Square Garden
VERSO IL 2024-25
Madison Square Garden (Image credit: Depositphotos)

La NBA stabilisce il suo tetto salariale. Come riporta il sito spagnolo Palco23, l’associazione che gestisce il massimo campionato americano di pallacanestro ha annunciato che per la stagione 2024-2025 il limite salariale sarà di 140,6 milioni di dollari.

Anche se l’aumento rispetto alla stagione precedente è modesto, il tetto dell’NBA continua a crescere a un ritmo superiore rispetto ad altre leghe sportive statunitensi.

Questa cifra rappresenta una lieve diminuzione rispetto all’aggiornamento di gennaio, che aveva fissato il limite a 141 milioni di dollari. Tuttavia, il tetto salariale per la stagione 2024-2025 è comunque superiore del 3,4% rispetto ai 136 milioni di dollari della stagione precedente.

NBA tetto salariale – Cifre importanti ma la NFL è quasi due volte

Una soglia di importare caratura, non paragonabile però ad uno sport molto seguito Oltreoceano. La NBA, infatti, è significativamente al di sotto del tetto salariale rispetto alla NFL, che per la stagione 2024-2025 ha stabilito un limite di 255 milioni di dollari.

Va ricordato come se una squadra NBA scende sotto il limite salariale minimo, deve pagare la differenza alla lega e, inoltre, non può ricevere una parte della luxury tax che la NBA distribuisce alle squadre che non superano il tetto salariale.

La prossima stagione sarà probabilmente l’ultima nel prossimo futuro senza un aumento del 10% del tetto salariale, dato che la lega è pronta a firmare un accordo televisivo del valore di almeno 75 miliardi di dollari, che rappresenta un incremento di oltre il 150% rispetto alla media annuale precedente.

NBA tetto salariale – Trend in netta crescita nell’ultimo decennio

Il tetto salariale fissato per questa stagione è stato visto come un miglioramento significativo rispetto agli anni passati. Dieci anni fa, il tetto era fissato a 63 milioni di dollari, il che rappresenta il +123% in meno rispetto al prossimo anno.

Da allora, due aumenti significativi hanno segnato l’evoluzione del tetto salariale della NBA: nel 2016, con un incremento da 70 a 94 milioni di dollari, e dopo la pandemia, con un aumento da poco più di 100 a 124 milioni di dollari nel 2022.

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