Padel, giro d’affari in Italia in crescita del 22%: superato il miliardo di euro

Il report di Banca Ifis quantifica a 1,1 miliardi il valore della filiera del padel in Italia. Prosegue inesorabile il trend di crescita che ha visto aumentare il valore del comparto in Italia di 13 volte in 4 anni.

Padel Banca Ifis
I numeri del padel secondo Banca Ifis
Credit Image: Roma Major Premier Padel (Andrea Staccioli / Insidefoto)

Sono numeri entusiasmanti quelli che emergono per il padel dal report stilato dall’Osservatorio sullo Sport System di Banca Ifis. Nel 2023, per la prima volta viene superato il tetto del miliardo di euro di valore, grazie a una significativa crescita del 22% anno su anno che ha portato il giro d’affari della racchetta corta a quota 1,1 miliardi.

Lo sport continua nel solco di una direzione intrapresa con forza negli ultimi anni, come testimoniato dal vigoroso aumento del valore di 13 volte negli ultimi 4 anni.

«Il padel è lo sport cresciuto di più in Italia negli ultimi dieci anni – ha dichiarato Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, in occasione della presentazione del Genova Premier Padel P2 . Siamo impegnati a gestire questo fenomeno, che coinvolge 1,3 milioni di praticanti nel nostro Paese e che continua a crescere con una grande velocità. Vogliamo trasformarlo da fenomeno nazional-popolare, una vera e propria moda come è stato negli ultimi anni, in un fenomeno agonistico, sportivo».

Padel Banca Ifis: il movimento in Italia

Il movimento è sostenuto dalla rilevante crescita del numero dei praticanti, in aumento del 24%, per uno sport che è connotato da un ottimo bilanciamento di genere. Le praticanti di sesso femminile rappresentano il 53% del totale degli sportivi, ed hanno registrato un incremento sostanzioso del 64%, mentre gli uomini costituiscono il 47% della platea.

Per supportare questa fase di sviluppo, è fondamentale come sottolinea Binaghi innescare un circolo virtuoso trainato dai successi sportivi per allargare la rilevanza dello sport: «Vogliamo costruire atleti e atlete che vincano – come sta succedendo nel tennis – e possano diventare tra i primi al mondo. Perché questo può valorizzare ancora di più le manifestazioni in Italia, perché trasforma gli spettatori in tifosi, e se sei tifoso e appassionato è più facile che ti trasformi in praticante ed è questo il vero primo obiettivo di tutte le federazioni sportive».

I giovani hanno abbracciato questo trend, come testimoniato dal numero di padelisti nella fascia d’età 18-34 che ha subito un aumento del 31%. Il padel è arrivato a coinvolgere «un milione di praticanti sportivi -ha sottolineato Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute –, che fanno parte di quei 22 milioni di italiani ai quali Sport e Salute si rivolge per promuovere l’attività in ogni fascia di età».

Padel Banca Ifis: La dimensione economica

Il consolidamento del bacino d’utenza ha comportato conseguentemente un accrescimento della dimensione economica dello sport. In particolare è il fatturato legato al noleggio dei campi, che si sono affermati come componente primaria nel circuito del valore, con un’incidenza del 68% sul giro d’affari complessivo che corrisponde alla cifra di 720 milioni.

La forte domanda ha trainato gli investimenti nelle infrastrutture volte a ospitare questa pratica sportiva a tutto tondo e 365 giorni l’anno.
In tal senso è esemplare l’incremento della presenza di campi indoor che segna un ampliamento del 56% dell’offerta, per un investimento di 120 milioni che arrivano a quota 153 includendo i campi outdoor.

I benefici si riflettono positivamente anche sulla filiera produttiva: soffermandosi sulle attrezzature sportive, l’indotto legato alla produzione e commercializzazione di racchette ammonta a 190 milioni.

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