Un valore complessivo di oltre 1,5 miliardi di dollari in crescita, anno su anno, del 7%. Tanto valgono le sponsorizzazioni nell’NBA nella stagione 2023/24 secondo il raporto annuale redatto da SponsorUnited.
Le 30 franchigie del basket nordamericano continuano dunque a generare interesse: la spettacolarità delle sfide che attraggono una platea di pubblico sempre più globale ha genera ricadute positive a cascata che spingono le aziende a richiedere spazi crescenti in una vetrina così d’eccellenza.
Valore sponsor NBA: i settori che investono di più
Tanti e diversificati i settori che muovono i propri investimenti in sponsorizzazioni nel campionato NBA.
La finanza, con 247 milioni di dollari investiti domina questa classifica ma è alto l’interesse anche del settore tech che ha immesso nel mercato 122 milioni di dollari, aumentando del 26% la portata del proprio interesse economico su base annua.
Terzo gradino del podio per il comparto healthcare con 105 milioni di dollari investiti in aumento del 14% rispetto alla stagione precedente.
Ecco gli altri settori che vanno a completare la top 10:
- Food&Beverages: 98 mln di dollari (+24% sulla stagione 2022/23)
- Automotive: 89 mln di dollari (+32% sulla stagione 2022/23)
- Telecomunicazioni: 80 mln di dollari (+19% sulla stagione 2022/23)
- Business Services: 73 mln di dollari (+16% sulla stagione 2022/23)
- Gaming: 70 mln di dollari (-2% sulla stagione 2022/23)
- Largo consumo: 67 mln di dollari (+21% sulla stagione 2022/23)
- Retail: 66 mln di dollari (+6% sulla stagione 2022/23)
NBA, una fucina di idee con un giro d’affari superiore ai 10 miliardi
Se finanza, tecnologia e healthcare dominano la classifica, sono i però settori come automotive, food&beverage (comprese bevande alcoliche) e il largo consumo a intensificare gli investimenti in sponsorizzazioni anno su anno.
Valore sponsor NBA: le franchigie al vertice
Guardando alle singole franchigie, sono i Washington Wizards ad attrarre più sponsor, con un volume di affari con 122 milioni di dollari, seguiti da Toronto Raptors (114mln) e New Orleans Pelicans (109mln).
Le iniziative per rinnovare costantemente l’appeal dell’NBA, su tutti l’In-Season tournament, (sponsorizzato ora da Emirates) e l’affermazione di nuovi campioni come Victor Wembanyama sono tra i fattori che spingono le aziende a investire.
«L’influenza globale dell’NBA è senza dubbio al suo apice, con la lega che sfrutta questa importanza attraverso eventi innovativi e nuove opportunità di affiliazione con i marchi – ha affermato Bob Lynch, fondatore e amministratore delegato di SponsorUnited, sul portale SportsPro -. Il superamento del tetto di 1,5 miliardi di dollari di entrate derivanti dalle sponsorizzazioni, ha coinciso indubbiamente con il lancio dell’In-Season, ma anche con l’ascesa di nuove star che sono maggiormente connesse con le nuove generazioni che sono e saranno sempre più il pubblico più influente in tutto il mondo».
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