Un'azienda su due ruote: il business milionario di Tadej Pogacar

Il capitano della Uae-Emirates è il più pagato del Giro, con uno stipendio di circa 6 milioni l’anno, a cui si sommano gli sponsor globali. E la crescita del seguito social è esponenziale.

Tadej Pogacar, Tour de France 2021
IL BOOM DEL CAMPIONE SLOVENO
Tadej Pogacar, Tour de France 2021 (Image credit: Photonews / Panoramic / Insidefoto)

Un giro nel mondo di Tadej Pogacar si estende a lungo, poiché la sua influenza con la maglia rosa non conosce confini e le sue gesta sono celebrate ovunque. In Cina, ad esempio, un gruppo di appassionati di ciclismo si riunisce persino in un cinema per seguirlo.

L’entusiasmo per lo sloveno è altrettanto palpabile a Marigliano, Napoli, dove durante il giorno di riposo del Giro un folto gruppo di persone lo attendeva fuori dall’hotel per accompagnarlo in una sessione di allenamento con i suoi compagni, tanto che è stato necessario trovare una via d’uscita alternativa per evitarli.

Numeri impressionanti accompagnano il capitano della UAE-Emirates, che si distingue non solo nel suo sport ma anche come uno degli atleti meglio pagati, con un salario annuale che si avvicina ai sette milioni di euro grazie agli sponsor personali.

Oltre al suo successo finanziario, Pogacar ha un impatto su milioni di persone attraverso la sua immagine e il suo nome, e coordina un intero microcosmo di collaboratori che lavorano al suo fianco.

Quanto guadagna Pogacar – Espansione mondiale sui social

Per non parlare dei social network dove il ciclista sloveno sta riscontrando un vero e proprio boom, come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Pogacar su Facebook ha 100mila follower, su X 260mila, ma è Instagram quello di riferimento dove arriva a 1.521.000 seguaci, quasi il doppio di quelli che aveva nel maggio scorso.

Ed è interessante monitorare lo sbarco sulle piattaforme cinesi, dall’8 febbraio 2024. Un profilo è su “Red Book”, l’altro su “Wei Bo”, curati dalla madrelingua Anne Wu: sul primo è a quota 33mila follower, sul secondo 57mila. Per dare un’idea: proprio l’8 febbraio, su “Red Book” è sbarcato pure l’attaccante del Milan Olivier Giroud, ma non ha ancora superato quota 9mila.

Quanto guadagna Pogacar – I suoi sponsor globali

Naturale che un atleta di questo calibro, poi, che da quando è Pro pedala su Colnago, abbia raggiunto diverse intese personali con sponsor, ben sette nel suo “portfolio”:

  • l’azienda di scarpe Dmt
  • i caschi Met
  • Enervit (integrazione e nutrizione)
  • Jana (marchio croato di acqua)
  • Plume (azienda di base californiana legata ai router wi-fi)
  • I feel Slovenia, l’ufficio del turismo sloveno
  • MyWhoosh, piattaforma di ciclismo virtuale che fa base negli Emirati Arabi Uniti
  • Medex (miele).