Il calendario spinge i conti della F1: ricavi per mezzo miliardo e utile operativo in crescita nel primo trimestre

Migliorano i conti della Formula 1 nel primo trimestre 2024, spinto dal diverso calendario delle gare del Mondiale in corso.

05/05/2024
TRIMESTRALE 2024
La F1 in gara a Miami (Photo DPPI/Panoramic/Insidefoto)

Ricavi e utile operativo in crescita per la Formula 1 nel primo trimestre del 2024. Liberty Media, azionista di maggioranza del circus, ha reso noti infatti nella giornata di ieri i conti dei primi tre mesi del nuovo anno con fatturato in aumento per il gruppo.

Nel dettaglio, si legge nella nota, i ricavi primari della F1 sono aumentati a 463 milioni di dollari (circa 430 milioni di euro) nel primo trimestre rispetto ai 314 milioni di dollari (circa 290 milioni di euro) dello stesso periodo nel 2023 “con una crescita nei ricavi della promozione delle gare, nei diritti mediatici e nelle sponsorizzazioni, in parte dovuti a una gara in più tenuta nel periodo corrente, che ha portato a un maggiore riconoscimento dei ricavi basati sulla stagione”.

Bilancio Formula 1 primo trimestre, i ricavi

Un aumento dei ricavi spinti dalla gara in più anche per quanto riguarda le entrate da diritti tv e da sponsorizzazioni, mentre gli altri ricavi sono saliti a 90 milioni di dollari (circa 83 milioni di euro) rispetto ai 67 milioni di dollari (circa 62 milioni di euro) del primo trimestre 2023 grazie in particolare “alla vendita delle nuove auto F2 e delle relative parti all’inizio del nuovo ciclo dei veicoli F2”. Complessivamente, così, i ricavi sono passati da 381 milioni di dollari (circa 350 milioni di euro) a 553 milioni di dollari (circa 510 milioni di euro), con una crescita pari al 45%.

Bilancio Formula 1 primo trimestre, i costi

Tra le righe del bilancio, sono cresciuti anche i costi operativi, passati da 264 milioni di dollari (circa 245 milioni di euro) a 345 milioni di dollari (circa 320 milioni di euro), in particolare a causa dell’aumento dei premi versati ai team nel corso del primo trimestre passando da 112 milioni di dollari (circa 104 milioni di euro) a 163 milioni di dollari (circa 150 milioni di euro).

Gli ammortamenti e le svalutazioni sono scese invece da 82 milioni di dollari (circa 76 milioni di euro) a 72 milioni di dollari (circa 66 milioni di euro), con un utile operativo così cresciuto passando da 35 milioni di dollari (circa 32 milioni di euro) a 136 milioni di dollari (circa 125 milioni di euro).

«La stagione 2024 è in corso, compreso il nostro ritorno in Cina per la prima volta dal 2019 e il nostro terzo anno a Miami che ha visto un altro incredibile evento, dimostrando la crescente forza della F1 negli Stati Uniti», ha dichiarato Stefano Domenicali, Presidente e CEO della Formula 1.

«Stiamo continuando a vedere un momento positivo sia dal punto di vista finanziario che nell’espansione della nostra base di fan, anche attraverso l’espansione dei nostri metodi di coinvolgimento dei fan. Abbiamo già annunciato il nostro calendario di 24 gare per il 2025, un anno storico che segnerà il 75º anniversario del Campionato del Mondo di Formula Uno della FIA», ha aggiunto Domenicali.

«Abbiamo recentemente pubblicato il nostro primo Impact Report e siamo orgogliosi di evidenziare che siamo in linea con il nostro obiettivo di net zero entro il 2030 e continuiamo a dare priorità ai nostri sforzi per la diversità e l’inclusione con programmi come l’Accademia F1 Discover Your Drive, i Giorni di Sfida STEM e altro ancora», ha concluso Domenicali.