NBA-Amazon: accordo decennale per lo streaming del basket americano

Secondo quanto riferito da The Athletic, le due parti hanno trovato un’intesa sui diritti a partire dalla stagione 2025-26. Dopo NHL e NFL aumenta l’offerta sportiva sulla piattaforma online.

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L’NBA sta per entrare nel mondo dello streaming. Sembra ormai cosa fatta l’intesa sui diritti a lungo termine con il gigante della vendita al dettaglio online Amazon.

Secondo The Athletic, le due parti hanno concordato la struttura di un accordo che durerà per un decennio a partire dalla stagione 2025-26. Come parte dell’intesa, il servizio di streaming Amazon Prime Video dovrebbe assicurarsi una fetta “significativa” di partite della stagione regolare e dei playoff.

Il periodo di negoziazione dei diritti mediatici esclusivi della NBA, con gli operatori storici Walt Disney e Warner Bros Discovery (WBD), si è concluso senza un nuovo accordo il 22 aprile, aprendo così la porta alla lega per impegnarsi con altre emittenti interessate.

La lega americana è sempre stata intenzionata a creare un nuovo pacchetto di streaming e a coinvolgere un importante attore del mercato digitale per il prossimo ciclo di diritti nazionali.

NBA Amazon streaming – Battuta una folta concorrenza

Anche aziende del calibro di NBC Universal (che gestisce la piattaforma di streaming Peacock), Apple e YouTube TV sono state collegate a offerte e, secondo quanto riferito, hanno avuto colloqui preliminari con la NBA per esprimere un potenziale interesse.

Ma Amazon sembra aver sbaragliato la concorrenza dei suoi rivali, con quello che probabilmente sarà un accordo estremamente redditizio per l’NBA.

Secondo l’agenzia di stampa Puck, anche la Disney è vicina alla conclusione di un nuovo accordo con la lega. La rete manterrebbe il suo “pacchetto A” di partite, mentre la ABC otterrebbe i diritti esclusivi per le finali NBA in un accordo che durerà almeno 10 anni.

Tuttavia, si prevede che ESPN trasmetterà un numero minore di partite nell’ambito del suo nuovo pacchetto, con quelle trasmissioni ora disponibili per un altro partner televisivo. La WBD ha il diritto di aderire a qualsiasi accordo e di mantenere i diritti NBA.

La sua rete TNT trasmette le partite della NBA dal 1984, mentre ESPN ha iniziato a trasmettere il campionato nel 2002. Gli attuali accordi con ESPN e TNT hanno un valore complessivo di 24 miliardi di dollari e termineranno dopo la campagna del 2024-25. La lega starebbe cercando di raddoppiare gli attuali diritti aggiungendo nuovi partner e facendo pagare di più per i diritti.

Tuttavia, si ritiene che Disney e WBD siano riluttanti a sostenere l’intero onere di pagare molto di più per ciò che già possiedono, il che ha permesso ad Amazon di unirsi al mix.

NBA Amazon streaming – L’esempio di NHL e NFL

Attualmente, la NBA è l’unica delle tre principali leghe sportive statunitensi a non avere un partner per lo streaming.

La Major League Baseball ha un accordo a livello di lega con Apple TV e la NFL ha firmato un accordo con Amazon diversi anni fa per trasmettere le partite del Thursday Night Football.

La NHL si unirà alla festa nella prossima stagione: la scorsa settimana, infatti, Amazon ha firmato un accordo biennale di streaming esclusivo con la lega e il suo partner per i diritti di trasmissione digitale Rogers Communications in Canada.

Si tratta del primo accordo di trasmissione nazionale esclusiva della NHL con un servizio di streaming solo digitale in quel mercato. Negli Stati Uniti, la lega ha un accordo per i diritti con ESPN e alcune partite vengono trasmesse sulla piattaforma OTT ESPN+.

L’accordo con la NBA amplierà il portafoglio di diritti sportivi premium di Prime Video, che comprende già la Premier League nel Regno Unito.

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