Reggio Emilia a livello del grande basket europeo. Almeno per quanto riguarda l’aspetto infrastrutturale. Un vasto edificio, con una superficie interna di 6mila metri quadrati, che sarà costruito su un’area complessiva di 11mila metri quadrati.
Questa è la descrizione della moderna “Casa Biancorossa“, un progetto fortemente voluto dalla Pallacanestro Reggiana. Al suo interno saranno inclusi tre campi da basket, la sede del club, una sala per convegni ed eventi, due palestre, un centro fisioterapico e una zona bar-ristorante.
Come spiega l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, si tratta di una sorta di campus, ispirato ai college americani. Una priorità per la presidente Veronica Bartoli, la quale è anche l’azionista di maggioranza con l’81% delle azioni.
«È un’idea che nasce dall’esigenza di avere delle strutture di proprietà per poter investire ed avere una visione sul futuro – spiega Bartoli – senza tralasciare la volontà di avere un contenitore in cui possiamo riunire sotto lo stesso tetto tutte le attività, dal minibasket fino alla prima squadra, coniugando la mentalità e l’identità che sono tipiche del nostro club».
Reggiana basket nuova sede – Costi e tempistiche del progetto
L’investimento, interamente privato e pari a 20 milioni di euro, sarà avviato all’inizio dell’estate con la fase iniziale delle bonifiche territoriali, con l’obiettivo di posare la prima pietra il prossimo 3 settembre, in occasione del 50º anniversario della Pallacanestro Reggiana.
La durata dei lavori è prevista in 18 mesi, con consegna prevista nella primavera del 2026. L’impianto sarà costruito nell’area precedentemente occupata dalle “Officine Reggiane”, specializzate nella produzione di proiettili e aeromobili militari.
Questo cambiamento trasformerà un luogo associato alla produzione di strumenti di distruzione in un centro dedicato alla cultura sportiva e sociale, contribuendo a valorizzare la “Città del Tricolore“, dove nel 1797 è stata creata la bandiera italiana.