Puma, ricavi a 8,6 miliardi nel 2023 ma l'utile cala del 14%

Il colosso tedesco dello sportswear ha registrato un forte aumento delle vendite in Asia Pacific (+13,6%) e nell’area Emea (+13,4%) che bilanciano il rallentamento delle Americhe (-2,4%).

Il quartier generale di Puma a Herzogenaurach, Germania (Foto Stringer_Image / it.depositphotos.com)
Il bilancio
Il quartier generale di Puma a Herzogenaurach, Germania (Foto Stringer_Image / it.depositphotos.com)

Crescono i ricavi di Puma nel 2023 anche se il colosso tedesco dell’abbigliamento registra un calo degli utili. La società con sede a Herzogenaurach ha chiuso il bilancio 2023 con ricavi in crescita del 6,6% a 8,6 miliardi di euro, grazie alla crescita in Asia pacific (+13,6%) e nell’area Emea (+13,4%), che hanno bilanciato il rallentamento delle Americhe (-2,4%). Nonostante l’aumento dei ricavi, Puma ha segnato un crollo negli utili, scesi di circa il 14% a 305 milioni di euro.

Per quanto riguarda i canali di distribuzione, il business wholesale è cresciuto del 3,5% a 6,4 miliardi di euro mentre il direct-to-consumer è aumentato del 17,5% a 2,1 miliardi. Le vendite nei negozi al dettaglio di proprietà sono incrementate del 19%, con l’e-commerce che ha toccato il +15%. L’ebit si è attestato a 621,6 milioni di euro (-3%).

«In un contesto volatile che ha avuto un impatto sull’intero settore, Puma ha realizzato una forte crescita e una redditività pienamente in linea con le previsioni», ha commentato l’amministratore delegato di Puma, Arne Freundt. «Senza la straordinaria svalutazione del peso argentino, i nostri risultati sarebbero stati ancora più forti. Il 2023 è stato anche un anno importante per Puma poiché abbiamo iniziato a gettare le basi per una crescita futura basata sul rafforzamento del nostro marchio e sul miglioramento della qualità della distribuzione».

Per il 2024 Puma prevede di raggiungere una crescita delle vendite a una cifra media e un ebit compreso tra 620 e 700 milioni di euro, con l’utile netto in linea con il risultato operativo. Le prospettive presuppongono che la futura svalutazione del peso argentino sarà completamente compensata dai corrispondenti aumenti dei prezzi nel Paese sudamericano.

«Il 2024, l’anno dello sport con eventi importanti come i Giochi olimpici, gli Europei di calcio e la Copa America, sarà un’altra annata importante per Puma. Lanceremo la nostra prima brand campaign in dieci anni per sottolineare il nostro posizionamento come il marchio sportivo più veloce al mondo e approfondire la nostra connessione emotiva con i nostri consumatori», ha aggiunto Freundt. «In questo contesto costantemente impegnativo, siamo completamente concentrati sull’attuazione delle nostre priorità strategiche, elevare il marchio, aumentare l’eccellenza dei prodotti e migliorare la qualità della nostra distribuzione, in particolare nei mercati chiave di Stati Uniti e Cina».