Un mix perfetto di qualità tecniche e morali, spavaldo con la racchetta in mano e umile fuori dal terreno di gioco. Il “Fox” italiano scala la vetta del tennis mondiale, arrivando alla terza posizione del ranking ATP. Un fine settimana che ha consacrato, ancora una volta, Jannik Sinner e lo ha fatto entrare nella storia: era dai tempi di Nicola Pietrangeli, infatti, che un tennista italiano non arrivava sul gradino più basso del podio mondiale.
Il ranking attuale aggiornato vede Sinner sfruttare i successi degli Australian Open (2000 punti) e Rotterdam (solo 200 punti, avendo migliorato la finale della scorsa annata) e raggiungere quota 8270. Davanti all’italiano si piazzano Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, che lo precedono rispettivamente con 9105 e 9855 punti.
L’altoatesino ha sfruttato il forfait di Daniil Medvedev proprio nel torneo olandese. Un infortunio che non gli ha permesso di difendere i 500 punti conquistati nel 2023, quando riuscì a conquistare il Master 500 di Rotterdam. Ma come funziona il calcolo dei punti ATP e cosa implica il terzo posto mondiale di Sinner: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Sinner ranking ATP – I tornei che determinano la classifica
In linea di massima, i tennisti accumulano punti preziosi per il loro posizionamento nei ranking ATP partecipando ai quattro tornei del Grande Slam e agli otto tornei obbligatori ATP Masters 1000.
Gli altri punti, sette in totale, sono classificati come “Best Other” e possono essere acquisiti prendendo parte all’ATP Cup, ai tornei ATP Tour 500 e ATP Tour 250, all’ATP Challenge Tour o agli eventi maschili dell’International Tennis Federation World Tennis Tour.
Le ATP Finals, evento conclusivo dell’anno, sono riservate ai primi otto giocatori nella classifica e si considerano come un ventesimo torneo bonus, contribuendo ai punteggi dei ranking.
Sinner ranking ATP – Come funziona il calcolo dei punti
L’ATP aggiorna i propri ranking mondiali ogni lunedì, ad eccezione dei lunedì in cui si svolgono i tornei del Grande Slam, il Miami Open e l’Indian Wells. L’Association of Tennis Professionals tiene conto dei migliori risultati di un giocatore nelle 52 settimane precedenti.
L’ATP considera i punti accumulati dai 19 migliori risultati di un giocatore durante il periodo di 12 mesi. Una volta trascorse le 52 settimane dalla conquista dei punti, questi vengono eliminati e i nuovi punti eventualmente acquisiti vengono aggiunti.
Le posizioni nei ranking dei giocatori variano in base alle loro prestazioni più recenti. Se migliorano il loro risultato in un torneo rispetto all’anno precedente, guadagnano punti che possono farli salire nella classifica.
Al contrario, se vengono eliminati da un torneo in una fase precedente rispetto all’anno precedente, ottengono meno punti e potrebbero scendere nei ranking. Se un giocatore o una giocatrice ripete la stessa prestazione dell’anno precedente in una specifica settimana, il saldo dei punti sarà neutro, con guadagni o perdite di 0 punti.
Sinner ranking ATP – Quanto vale il terzo posto
Aver vinto il torneo di Rotterdam, come anticipato, ha garantito 500 punti nella classifica ATP. Non solo questo però, perché il montepremi del torneo olandese non è di poco conto e si aggiunge ai ricavi top che Sinner ha conseguito nell’ultimo anno.
Dal torneo il tennista ha incassato una cifra di poco inferiore ai 400 mila euro. Non paragonabile, ovviamente, ai quasi due milioni incassati agli Australian Open ma comunque da non sottovalutare. Alex De Minaur, uscito sconfitto dalla finale con l’azzurro, ha ottenuto un premio di circa 214 mila euro.
Sinner ranking ATP – Cosa fare per diventare numero uno
Il terzo posto del podio è un risultato di grande calibro per Sinner che, però, punta all’Olimpo del tennis mondiale. Per riuscirci la corsa verso i primi due posti del ranking comincia con i prossimi due Masters americani. L’azzurro, che ha raggiunto la finale a Miami e le semifinali a Indian Wells, dovrà difendere un totale di 960 punti.
Indipendentemente dagli attuali divari di punteggio, la svolta potrebbe verificarsi sulla terra battuta (Roland Garros), dove Sinner ha meno punti da difendere (585) rispetto sia a Alcaraz (2265) che a Djokovic (2135). Qui, è il vincitore degli Australian Open a essere favorito nel ridurre le distanze.
Se questa situazione non si verificasse, una situazione molto simile potrebbe presentarsi anche sull’erba, dove Sinner rimane il giocatore con meno punti da difendere complessivamente: 855 contro i 2500 di Alcaraz (principalmente grazie alla vittoria a Wimbledon) e i 1200 di Djokovic.
Sinner ranking ATP – La top 10 aggiornata
- Novak Djokovic: 9855 punti
- Carlos Alcaraz: 9105 punti
- Jannik Sinner: 8270 punti
- Daniil Medvedev: 8265 punti
- Andrey Rublev: 5105 punti
- Alexander Zverev: 5030 punti
- Holger Rune: 3700 punti
- Hubert Kurcacz: 3600 punti
- Alex De Minaur: 3210 punti
- Taylor Fritz: 3065 punti