Parigi 2024, Giochi a rischio: il conflitto israeliano tiene sotto scacco il Cio

Forte tensione all’interno dell’organizzazione olimpica. Franco Carraro, membro italiano del Cio: «Se l’Olimpiade iniziasse tra una settimana o un mese non si potrebbe certo svolgere». Diplomazia al lavoro per trovare una soluzione.

Oro staffetta Italia, Tokyo 2021
TENSIONE OLIMPICA
Oro staffetta Italia, Tokyo 2021 (Photo by Imago/Insidefoto)

«Se i Giochi di Parigi iniziassero tra una settimana, o tra un mese, non vedo assolutamente le condizioni per il loro svolgimento. Restiamo ottimisti, ma se entro la prossima primavera il conflitto tra Israele e Palestina non uscirà dalla fase calda, le Olimpiadi saranno fortemente a rischio». Allarme annunciato da Franco Carraro, membro effettivo del Cio dal 1982 al 2019, onorario dal 2020.

I problemi sorgerebbero dalla reazione del mondo musulmano, che non accetterebbe la presenza di Olimpiadi durante un conflitto. Permane il tema sicurezza, in particolare per la cerimonia di apertura, «a cui sono attese 600 mila persone e che per la prima volta non si svolgerà più in uno stadio ma sarà diffusa in città lungo l’asse della Senna», ha evidenziato Carraro.

Gli organizzatori hanno fatto sapere che, per Parigi 2024, sono stati stanziati 350 milioni di euro aggiuntivi per ingaggiare agenzie di sicurezza private e monitorare «ogni metro quadrato della città», come ha spiegato Bruno Le Ray, direttore della sicurezza dei Giochi.