C’è sempre la provincia di Trento al vertice della classifica dell’Indice di Sportività, prodotta dalla società consulenziale Pts.
I dati sui risultati alle Olimpiadi invernali (che quest’anno non si sono tenute) e il rugby (confluito negli altri sport di squadra) hanno lasciato il posto allo sport amatoriale, rientrato nel paniere dei 32 indicatori dopo avere superato il ridimensionamento delle attività a seguito della pandemia, e agli investimenti nello sport, inclusi i progetti finanziati con il Pnrr.
Trento mantiene la maglia rosa grazie alla radicata rete di impianti, alle diffuse relazioni tra sport, economia e realtà sociale (primeggia in «Sport e società» che riunisce nove parametri), alle consolidate capacità organizzative (leader per attrattività di grandi eventi sportivi) e agli ottimi risultati dei suoi atleti (è seconda negli sport individuali).
Non è un caso, quindi, che il capoluogo trentino sia stato confermato come sede del Festival dello Sport, programmato per il prossimo 13 ottobre.