Riforma dello sport, ora è ufficiale. Ecco tutte le novità

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il dlgs correttivo sul lavoro sportivo, che chiude un percorso partito nel 2019. Co.co.co senza costi Inail e niente Irap sotto gli 85 mila euro le principali novità, con un occhio di riguardo verso gli sport dilettantistici.

Palazzo Montecitorio
L'IMPATTO SUL SETTORE SPORTIVO
Palazzo Montecitorio (Photo by Depositphotos)

La riforma del lavoro sportivo taglia il traguardo, questa volta definitivamente. È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 206 il decreto legislativo 120/2023, ovvero il provvedimento correttivo dei decreti attuativi della legge delega di riforma dello sport (legge 86/2019). Il decreto, quindi, introduce una serie di agevolazioni e parecchie novità in tema di lavoro sportivo.

Per prima cosa, si innalza da 18 a 24 ore il limite di tempo settimanale entro il quale una prestazione può essere considerata di lavoro autonomo.

A ciò si aggiunge la completa esenzione Inail per tutti i co.co.co, a cui si applicherà esclusivamente la tutela assicurativa obbligatoria. Sempre per i collaboratori coordinati e continuativi è prevista la non concorrenza ai fini Irap di tutti i compensi inferiori agli 85 mila euro annui.

Maggiori tutele anche verso gli sport dilettantistici, con un contributo alle associazioni sportive che hanno conseguito ricavi non superiori complessivamente a 100 mila euro.