Fondi Pnrr: nuove palestre solo se collegate direttamente alle scuole

Il Tar della Liguria ha stabilito che senza una connessione “diretta e protetta” all’edificio scolastico non si potranno ottenere fondi del Pnrr per la costruzione di nuove palestre.

Palestra (Foto it.depositphotos.com)
il caso in Liguria
(Foto it.depositphotos.com)

Senza una connessione “diretta e protetta” all’edificio scolastico non si potranno ottenere fondi del Pnrr per la costruzione di nuove palestre. Lo stabilisce il Tar della Liguria che ha respinto il ricorso presentato da Villanova d’Albenga, comune del savonese, contro il ministero dell’Istruzione e la Città metropolitana di Genova.

Il comune aveva presentato richiesta per la realizzazione di un nuovo impianto, aderendo a un avviso pubblico ma non rispettando, secondo quanto riporta il tribunale amministrativo, “di dimostrare la sussistenza, nello stato di fatto o in quello di progetto, di un collegamento tra palestra e scuola con specifiche caratteristiche”.

Specifiche non rispettate, stando a quanto riporta l’edizione di oggi de Il Sole 24 Ore, in quanto non solo la connessione tra scuola e nuovo impianto non era dimostrata, ma non sarebbe stata neppure “dimostrabile”, in quanto tra l’edificio scolastico e l’area individuata per la creazione del nuovo impianto vi è un parcheggio pubblico, interessato dunque da traffico automobilistico.

La Città metropolitana di Genova si era costituita in giudizio, riferendo di aver presentato una domanda accolta con riserva per la nuova costruzione di una palestra presso un liceo, chiedendo il rigetto del ricorso e osservando che l’eventuale accoglimento dell’impugnativa, poiché avrebbe comportato il concorso del Comune di Villanova d’Albenga al riparto dei fondi, avrebbe potuto pregiudicare tutti i soggetti ammessi al finanziamento.