L’NBA punta all’espansione nel 2026: Seattle e Las Vegas in prima linea

Il commissioner della lega statunitense Adam Silver conferma che nel corso del prossimo anno arriverà la decisione definitiva rispetto al possibile ingresso di due nuove franchigie.

NBA Cup 2024 campi personalizzati
i piani del commissioner
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L’NBA pronta ad allargare i propri confini. Il commissioner Adam Silver ha infatti annunciato che la lega prenderà una decisione formale sull’espansione nel 2026, segnando un possibile passo storico per il campionato.

Già durante l’estate, Silver aveva confermato che l’NBA stava conducendo un’analisi approfondita sull’aggiunta di nuove franchigie. All’epoca aveva però sottolineato che l’identificazione dei mercati ideali richiedeva ancora tempo.

«Siamo nel processo di lavorare con le nostre squadre e valutare il livello di interesse – ha dichiarato Silver -, e di comprendere meglio quali sarebbero le condizioni economiche sul territorio. Durante il 2026, prenderemo una decisione».

Seattle e Las Vegas in pole position

Parlando ai giornalisti prima della finale dell’NBA Cup del 16 dicembre, ha menzionato esplicitamente le città di Seattle e Las Vegas, considerate da anni le candidate più forti per ospitare un nuovo team.

«Penso che Seattle e Las Vegas siano due città incredibili. Ovviamente, avevamo una squadra a Seattle che ha avuto grande successo. Abbiamo una squadra WNBA a Las Vegas, le Aces. Giochiamo la Summer League qui da 20 anni. Giochiamo qui le nostre partite della Cup, quindi conosciamo molto bene questo mercato. Non ho alcun dubbio che Las Vegas, nonostante tutte le squadre delle principali leghe presenti qui e le altre offerte di intrattenimento, possa sostenere una squadra NBA».

L’ultima espansione risale al 2004, quando i Charlotte Bobcats – oggi Hornets – entrarono nella lega. Da allora, il valore delle franchigie è cresciuto in modo esponenziale in seguito allo sviluppo repentino della lega 

I Boston Celtics sono stati valutati 6,1 miliardi di dollari in un’operazione guidata da Bill Chisholm, mentre i Los Angeles Lakers hanno raggiunto la cifra record di 10 miliardi con l’acquisizione da parte di Mark Walter.

NBA Europe prende forma

Silver ha fornito aggiornamenti anche sul progetto della lega europea, sviluppata in collaborazione con FIBA il cui lancio è previsto per il 2027. Il piano prevede 16 squadre, di cui 12 stabili, con Milano e Roma in rappresentanza dell’Italia.

«Stiamo ancora lavorando al modello economico e vogliamo assicurarci che abbia senso. Molte delle città in cui vorremmo essere non hanno un’infrastruttura di arena sufficiente, quindi è qualcosa su cui dovremmo lavorare in termini di investimenti privati; forse collaboreremo anche con i comuni. Stiamo procedendo lungo un percorso molto costruttivo».

L’NBA punta a raccogliere fee comprese tra 500 milioni e 1 miliardo di dollari per ciascuna franchigia, con JP Morgan e The Raine Group incaricate di seguire il processo accompagnando la lega nella creazione del campionato.

«Abbiamo coinvolto JP Morgan così come la società di investimento Raine. Hanno incontrato soggetti interessati in Europa, una combinazione di club esistenti, organizzazioni che possiedono squadre in altri campionati, rappresentanti delle città e leader statali».

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