Arena Milano, dall'hockey olimpico ai concerti: 16mila posti e oltre 100 eventi l'anno

Dopo i Giochi di Milano Cortina 2026, il nuovo palazzetto di Santa Giulia apre il 6 maggio con Ligabue. Previsti oltre 100 eventi annui tra concerti, sport e corporate. È la più grande arena d’Italia.

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Il nuovo palazzetto dello sport di Milano Santa Giulia, zona Rogoredo, ha un nome: Arena Milano. Una denominazione provvisoria, in attesa dello sponsor che arriverà dopo le Olimpiadi invernali del 2026, ma che già identifica quella che sarà la più grande arena coperta d’Italia con i suoi 16mila posti a sedere.

A svelare i dettagli del progetto è Luca Martinazzoli, amministratore delegato di Arena Milano del gruppo Cts Eventim (multinazionale tedesca proprietaria anche di Ticketone), in un’intervista rilasciata a ItaliaOggi.

Il calendario: dalle Olimpiadi ai concerti

L’impianto entrerà in funzione gradualmente. Dal 9 all’11 gennaio 2026 sono previsti i primi test per la pista di ghiaccio, aperti al pubblico. Tra febbraio e marzo, l’Arena ospiterà le competizioni dei Giochi olimpici invernali e delle Paralimpiadi. L’inaugurazione ufficiale è fissata per il 6 maggio 2026 con il concerto di Ligabue.

«La nuova Arena Milano, costruita ad hoc per i concerti, ospiterà a regime, e quindi dal 2027 in poi, oltre 100 appuntamenti all’anno, di cui un 70% concerti, e un 30% sport ed eventi corporate», spiega Martinazzoli a ItaliaOggi.

Tra gli impegni sportivi già confermati ci sono le semifinali e finali di Eurovolley a settembre 2026. «E tra un paio di settimane annunceremo un altro importante evento sportivo», anticipa il manager.

Un progetto pensato per la musica live

L’a si distingue per essere stata progettata specificamente per i concerti, garantendo a tutti i 16mila spettatori visuale e acustica perfette. La struttura può soddisfare le esigenze di cibo e bevande per 6mila persone ogni 20 minuti, mentre un intero piano sarà dedicato all’ospitalità premium con sky box e cocktail bar.

«Questa è una grande novità per il mercato italiano dei palazzetti, – sottolinea Martinazzoli, che non si sente in competizione con il futuro Live Dome di Fiera Rho (45mila posti, inaugurazione prevista a gennaio 2027). – Il contesto è molto diverso. Noi garantiamo a tutti e 16mila gli spettatori una visuale e una acustica perfette».

Accessibilità e impatto sul territorio

L’Arena è raggiungibile con la metropolitana scendendo alla fermata Rogoredo, anche se gli spettatori devono poi percorrere 1,7 chilometri a piedi. Per ovviare al problema, sarà attivo un servizio shuttle tra la fermata e l’impianto. Il tram 27 si ferma davanti all’Arena e nei prossimi tre anni è previsto un nuovo tram che collegherà direttamente Rogoredo alla struttura.

L’esterno dell’impianto sarà completamente illuminato a led, creando quello che Martinazzoli definisce «il più grande impianto video in Italia». La facciata verrà utilizzata per promuovere gli eventi in cartellone, lanciare messaggi di utilità sociale e ospitare spot pubblicitari. «L’Arena illuminata da febbraio si vedrà dalla tangenziale, dal quartiere, dagli aerei in fase di atterraggio a Linate», assicura l’amministratore delegato.

Ambizioni sportive

Oltre ai concerti, l’Arena punta ad attrarre grandi eventi sportivi: basket, tennis e volley. Sul sito web sono presenti rendering con partite di tennis, alimentando le speculazioni su un possibile interesse per le Atp Finals, attualmente ospitate a Torino. «Discutiamo con tutti. Ma queste sono decisioni che devono prendere le federazioni», precisa Martinazzoli.

La struttura include anche una piazza esterna di 12mila metri quadrati destinata a eventi all’aperto, mai in contemporanea con quelli al chiuso. Il programma delle attività outdoor sarà annunciato nelle prossime settimane.

Sul costo complessivo dell’opera, stimato intorno ai 250 milioni di euro, il manager preferisce non sbilanciarsi: «Siamo una azienda quotata, non posso rispondere a questa domanda».