Nel panorama dei media sportivi italiani sta emergendo una realtà capace di ridefinire il modo in cui lo sport viene raccontato. Sportface TV, piattaforma OTT nata nel 2024 dall’integrazione tra Sportface.it e la media-tech company Nexting, sta costruendo un ambiente digitale in cui le discipline meno celebrate dal mainstream trovano finalmente spazio, continuità e narrazioni moderne. L’obiettivo è chiaro: offrire alle federazioni una casa mediatica stabile, tecnologicamente avanzata e costruita sui linguaggi delle nuove generazioni, garantendo accessibilità totale e gratuità.
Sportface TV non si limita a proporre un canale tematico, ma si configura come un vero hub digitale dedicato alle federazioni sportive italiane. Il catalogo cresce costantemente e raccoglie dirette, contenuti on demand, reportage, speciali editoriali e format originali prodotti insieme alle strutture federali.
Le discipline presenti – dall’atletica alla ginnastica, dal tiro a volo alla scherma, dal taekwondo all’arrampicata sportiva, fino ai motori con ACI Sport – rappresentano un universo estremamente ricco, giovane e fertile dal punto di vista narrativo, spesso trascurato dalle reti tradizionali.
Parigi 2024, il debutto internazionale
La piattaforma ha vissuto la sua prima grande prova di maturità ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, raccontando da vicino Casa Italia, dialogando con gli atleti azzurri e portando online il lato umano e quotidiano dell’esperienza olimpica.
Interviste, backstage e contenuti spontanei hanno costruito un racconto autentico, impreziosito dalla presenza di ambassador e volti noti come Giorgia Rossi, Federica Zille, Giuseppe Pastore, Andrew Howe, Vanessa Ferrari e Asia D’Amato.
Il tono fresco e vicino alle persone ha intercettato in particolare il pubblico più giovane e le community degli sport emergenti.
La crescita del 2025
Nel corso del 2025 Sportface TV ha consolidato il proprio ruolo ampliando l’offerta, coinvolgendo dodici federazioni e incrementando in modo significativo i format originali, le dirette e i contenuti speciali.
I numeri confermano questa crescita: oltre 300 mila utenti registrati, 21 minuti di permanenza media per evento – un dato molto alto rispetto agli standard digitali – e più di 4,6 milioni di visualizzazioni per i contenuti live.
Si tratta di indicatori che raccontano un rapporto solido con la community e una fruizione lunga e attenta, base essenziale per la sostenibilità del progetto.
Verso il 2026: una nuova dimensione, tra Casa Italia e Prime Video
Il 2026 rappresenterà un ulteriore punto di svolta. Sportface TV avrà a bordo dodici federazioni e inaugurerà un nuovo studio televisivo all’interno di Casa Italia, l’hospitality house del CONI.
Una presenza stabile in un luogo simbolico dello sport italiano, pensata per produrre contenuti quotidiani, dialogare con gli atleti e creare un flusso costante di narrazioni originali.
Proprio in questo contesto verrà annunciata la collaborazione con Amazon Prime Video, che aprirà la piattaforma a un pubblico ancora più vasto e consoliderà il modello di distribuzione multipiattaforma. L’edizione olimpica invernale sarà una vetrina privilegiata: ogni federazione coinvolta troverà spazio nella programmazione, partecipando attivamente alla costruzione del racconto quotidiano dei Giochi e mostrando la ricchezza delle proprie discipline a livello internazionale.
Un modello gratuito e accessibile
La gratuità resta uno dei pilastri del progetto. Sportface TV è accessibile via web o tramite app iOS e Android, senza paywall e senza abbonamenti. L’accesso completo ai contenuti richiede soltanto la registrazione, pensata per valorizzare le passioni sportive di ciascun utente.
Il modello di business si fonda su sponsorizzazioni verticali, formati pubblicitari mirati e progetti editoriali sviluppati in collaborazione con partner commerciali, in linea con le logiche dei broadcaster digital-first, dove il valore nasce dall’engagement e dalle community.
Restituire visibilità allo sport che non fa rumore
La forza di Sportface TV risiede nella capacità di riportare al centro ciò che per anni è rimasto ai margini: discipline meno esposte, atleti emergenti, competizioni nazionali e internazionali spesso invisibili al grande pubblico, contenuti divulgativi e istituzionali prodotti direttamente con le federazioni.
La piattaforma non distribuisce semplicemente video, ma contribuisce alla crescita culturale dello sport italiano, rafforzando il suo ruolo educativo e sociale.
Accanto alla visione editoriale si sviluppa quella tecnologica di Nexting, già Preferred Partner in produzione di Sky Italia, La7, Rai, Mediaset e Gruppo Sole 24 ore, che ha introdotto processi avanzati di remote production capaci di ridurre costi e complessità, rendendo sostenibile la copertura di eventi che altrimenti richiederebbero investimenti non compatibili con discipline meno commerciali. È un’innovazione che democratizza la produzione sportiva e permette alle federazioni di assolvere con maggiore efficacia alla loro missione di servizio pubblico.
Sportface TV si sta affermando come un punto di riferimento per appassionati, federazioni e operatori del settore: un progetto che unisce innovazione, responsabilità e sostenibilità, aprendo una nuova stagione per la comunicazione sportiva italiana.