Toyota compie un passo decisivo nel suo ritorno in Formula 1. Dopo aver avviato una collaborazione tecnica con Haas nell’ottobre scorso, la casa automobilistica nipponica ha annunciato che la sua divisione motorsport, TOYOTA GAZOO Racing (TGR), diventerà title sponsor del team americano a partire dalla stagione 2026.
La scuderia, che attualmente gareggia con il nome Haas F1 Team, assumerà la denominazione ufficiale di TGR Haas F1 Team.
Si tratta di un’evoluzione significativa del rapporto tra i due marchi, che segna il ritorno della Toyota nel circus dopo l’addio nel 2009, quando la casa giapponese chiuse il proprio team proprietario senza mai aver conquistato una vittoria nonostante disponesse di uno dei budget più elevati del paddock.
Un accordo basato su persone, prodotto, talento
L’intesa rafforza gli obiettivi fondamentali della partnership, incentrati su tre pilastri: sviluppo delle risorse umane, evoluzione del prodotto e creazione di una pipeline di talenti. Il progetto punta a formare piloti, ingegneri e meccanici per costruire un’industria del motorsport sostenibile nel lungo periodo.
«È naturalmente un privilegio approfondire il nostro rapporto con TGR attraverso questo nuovo accordo, – ha dichiarato Ayao Komatsu, team principal di Haas. – Il nostro rapporto di lavoro fino ad oggi è stato all’altezza delle nostre aspettative. Lo abbiamo dimostrato con il successo del programma di test su vetture precedenti in questa stagione, ma dietro le quinte c’è stato molto altro».
Investimenti in infrastrutture e giovani talenti
Tra i progetti concreti della collaborazione spicca l’installazione del primo simulatore proprietario del team presso la struttura di Banbury, che sarà operativo dal 2026. Un investimento strategico che testimonia l’impegno a lungo termine di entrambe le parti.
Particolare attenzione viene riservata allo sviluppo dei giovani piloti. Nel 2025, attraverso il programma di test su vetture precedenti (TPC), quattro piloti giapponesi sostenuti da Toyota – Ryō Hirakawa, Ritomo Miyata, Sho Tsuboi e Kamui Kobayashi – hanno accumulato esperienza al volante della Haas VF-23, completando 14 giornate di prove su circuiti prestigiosi come Silverstone, Paul Ricard, Fuji Speedway, Imola e Mugello. Dal prossimo anno, questa attività sarà ufficialmente denominata TGR Haas Driver Development Program.
«Durante le sfide della stagione 2025, ho visto i giovani piloti e ingegneri TGR iniziare a credere nel proprio potenziale e a puntare a sogni ancora più grandi, – ha commentato Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation. – Vedere questa trasformazione mi ha profondamente commosso. Toyota ha finalmente iniziato a muoversi, a muoversi davvero».
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MoneyGram lascia dopo tre anni di stabilità
L’accordo con Toyota comporta l’uscita di MoneyGram, che ha ricoperto il ruolo di sponsor principale di Haas per tre stagioni, in un contratto stimato intorno ai 20 milioni di dollari annui.
La società di pagamenti digitali aveva portato stabilità finanziaria a una squadra provata da partnership sfortunate con Uralkali e Rich Energy, diventando il terzo title sponsor in sole cinque stagioni.
Ora Haas punta sull’esperienza nel motorsport di Toyota Gazoo Racing, protagonista di successi nel Campionato Mondiale Rally e nel Campionato Mondiale Endurance, per tradurre le competenze tecniche in prestazioni concrete in pista.
Ferrari resta partner strategico
L’intesa con Toyota si affianca all’accordo esistente con Ferrari, avviato nel 2016 quando Haas entrò in F1. La scuderia del Cavallino Rampante continuerà a fornire power unit, cambio e componenti selezionati fino al 2028, oltre all’utilizzo del simulatore di Maranello.
La nuova livrea della VF-26 verrà presentata online venerdì 23 gennaio, mentre i primi test della stagione 2026 si terranno dal 26 al 30 gennaio al Circuit de Barcelona-Catalunya, seguiti da ulteriori prove in Bahrain a febbraio.
Con questa mossa, Toyota dimostra ambizioni concrete nel mondiale di Formula 1, puntando su un progetto di lungo respiro che mira a coniugare sviluppo tecnico e crescita dei talenti.