Il Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas si conferma uno degli appuntamenti più redditizi del calendario per le attivazioni di brand, con investimenti milionari e strategie di marketing sempre più sofisticate.
Alla terza edizione, l’evento mantiene intatto il suo appeal commerciale, attirando sponsor globali e aziende locali in una competizione parallela per conquistare l’attenzione dei tifosi.
Lego domina la scena con la Cadillac rosa
L’attivazione più spettacolare del weekend porta la firma Lego. Il colosso danese ha presentato una Cadillac Fleetwood Sixty Special del 1950 interamente costruita con oltre 418.000 mattoncini, lunga più di cinque metri e pesante oltre due tonnellate. L’auto rosa decappottabile, guidata dall’attore Terry Crews, ha trasportato i primi tre classificati – Max Verstappen, Lando Norris e George Russell – dal traguardo al podio presso il Bellagio.
L’iniziativa ha generato un engagement straordinario sui social media: un video di Crews che ricrea una scena del film «White Chicks» ha ottenuto tre milioni di like sull’account Instagram ufficiale della F1, diventando il post più apprezzato dalla piattaforma dal fidanzamento di Charles Leclerc il 2 novembre.
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Julia Goldin, Chief Product & Marketing Officer del Gruppo Lego, ha commentato: «Insieme a Formula 1, al Gran Premio di Las Vegas abbiamo concluso un anno di momenti indimenticabili che hanno offerto ai fan una nuova dimensione nel modo in cui vivono la F1».
L’azienda ha inoltre illuminato lo Sphere con contenuti che mostravano tutte e dieci le scuderie in versione Lego, mentre le vincitrici della F1 Academy hanno ricevuto bouquet realizzati con quasi 2.000 elementi Lego Botanicals. Il brand annuncia che la prossima stagione iscriverà per la prima volta una vettura alla serie femminile.
Hello Kitty debutta in Formula 1
Per la prima volta nella storia, Hello Kitty ha fatto il suo ingresso nel mondo della Formula 1 grazie a una partnership con il Gran Premio di Las Vegas. Sanrio ha allestito una tribuna dedicata con biglietti a 1.450 dollari, che includevano sciarpa e berretto esclusivi. La fan zone accessibile a tutti i possessori di biglietto offriva un bar tematico con biscotti e cupcake brandizzati, postazioni per decorare corone di carta e tatuaggi temporanei.
«Le attivazioni sono state concepite per ispirare le ragazze», ha dichiarato Jill Koch, vicepresidente senior per la gestione del marchio e il marketing di Sanrio, aggiungendo di essere «entusiasta di vedere cosa ci riserva il futuro» per possibili collaborazioni future.
T-Mobile estende la partnership con focus sulla tecnologia 5G
T-Mobile ha consolidato la sua presenza estendendo l’accordo per altri tre anni come partner esclusivo 5G del Gran Premio di Las Vegas. Dalla prossima stagione, l’operatore telefonico diventerà anche partner regionale per l’innovazione 5G della Formula 1, supportando il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin.
Durante il weekend, l’azienda ha sponsorizzato la fan zone accanto allo Sphere e attivato il Club Magenta, uno spazio VIP con cibo e bevande gratuiti, gadget personalizzati e concerti di MGK, Zedd e T-Pain.
«Se la nostra rete è abbastanza potente da trasmettere una gara di Formula Uno con 100.000 persone, questa è un’incredibile opportunità per noi di dimostrare questa forza invece di limitarci a parlare alla gente della nostra rete», ha spiegato Amy Azzi, vicepresidente delle sponsorizzazioni di T-Mobile.
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Heineken e l’esperienza clubbing in pista
In qualità di sponsor principale del Gran Premio e partner globale della F1, Heineken ha creato il Turn Four Club, descritto come un club da ballo in pista dalla direttrice marketing Pattie Falch. Lo spazio offriva birra all-inclusive, posti premium, musica dal vivo e accesso al paddock della F1 Academy.
«Non abbiamo una formula standardizzata in cui un’attivazione è uguale per tutto. Cerchiamo davvero di essere qualcosa di unico e diverso, che parli ai fan», ha sottolineato Falch. Il brand ha inoltre installato la Heineken Trophy Tower, alta 40 piedi, con una replica del trofeo conquistato da Verstappen.
Vetrina pubblicitaria
Tra gli altri brand da citare, la steakhouse Papi Steak ha trasformato un garage di una corsia box in un ristorante esclusivo, con pass di tre giorni venduti a circa 20.000 dollari.
Durante il weekend, inoltre, 29 marchi diversi hanno acquistato spazi pubblicitari sullo Sphere. Tra questi figurano Lego, PepsiCo, Paramount+, Cadillac, Mercedes-Benz, PwC, Peloton, American Express, Salesforce e Apple TV.
Prospettive di crescita
Jefferson Slack, direttore commerciale dell’Aston Martin Aramco F1 Team, ha confermato che il team ha superato le previsioni di budget per i ricavi da sponsorizzazioni quest’anno. «Lo sport continua a crescere e la Formula 1 sta facendo un ottimo lavoro. Gli ascolti sono in aumento, la popolarità è in aumento, le sponsorizzazioni sono in aumento», ha dichiarato.
Emily Prazer, Chief Commercial Officer di Formula 1 e President & CEO del Las Vegas Grand Prix, ha concluso: «Il Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas è rapidamente diventato un punto di riferimento iconico nel calendario della F1. Siamo sempre pronti a superare i limiti, sia in pista che fuori».
Una conferma della solidità commerciale dell’evento nella Sin City. Nonostante l’emergere dell’aspetto sportivo, la rindondanza di brand ha rischiato di soffocare la pista. Arduo compito di Disney quello di riportare un po’ di magia in un Circus che sta virando sempre più al denaro, non salvaguardando i sogni.