Il rinnovo di Emirates anticipa la candidatura del Golfo per la Coppa del Mondo di rugby

Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti preparano una candidatura congiunta per ospitare la Coppa del Mondo di rugby maschile. Una proposta rivoluzionaria, mentre Emirates rinnova partnership con World Rugby.

Azzurri_Cardiff rugby
Prima volta nel rugby
Image Credits: CONI

La compagnia aerea Emirates ha siglato un accordo storico con World Rugby che la conferma come sponsor principale della federazione internazionale per i prossimi dieci anni. Il contratto, definito da record dalle parti, garantisce alla compagnia emiratina il ruolo di principale partner commerciale per tutti i tornei fino al 2035.

L’intesa arriva in una fase cruciale per il rugby mondiale. Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti stanno infatti lavorando a una candidatura congiunta per ospitare la Coppa del Mondo maschile nel 2035 o nel 2039, una proposta rivoluzionaria che costringerebbe World Rugby a modificare le proprie regole, dal momento che la competizione non si è mai svolta in più nazioni contemporaneamente.

La sfida del Golfo e le candidature rivali

«Se i nostri leader nel Golfo ci credono, nulla è impossibile», ha dichiarato Qais Al Dhalai, presidente di Asia Rugby, confermando il sostegno alla candidatura mediorientale. Il dirigente, originario di Dubai, ha però ammesso che la concorrenza sarà agguerrita: «Non voglio sottovalutare altre candidature; penso che anche il Sudafrica e altri paesi europei saranno interessati».

Per l’edizione 2035, la proposta del Golfo si troverebbe a competere con la Spagna, che punta al torneo maschile in quell’anno e a quello femminile nel 2037. Un ostacolo significativo è rappresentato dal peso limitato della confederazione asiatica, che detiene appena due dei 52 voti totali nel consiglio della federazione internazionale.

La partnership tra Emirates e World Rugby affonda le radici nel 1987, quando la compagnia divenne sponsor principale dell’Emirates Airline Dubai Rugby Sevens. L’azienda ha partecipato alla Rugby World Cup XV dal 2007 e debutterà quest’anno con la Coppa del Mondo femminile 2025 in Inghilterra.

Alan Gilpin, CEO di World Rugby, ha evidenziato come «questo accordo sottolinei il crescente valore delle Coppe del Mondo e la fiducia che i principali partner globali hanno nella traiettoria del rugby». Tim Clark, presidente di Emirates, ha ribadito l’impegno ad «amplificare lo slancio del rugby, trasportando tifosi da tutto il mondo per farli vivere questi tornei dal vivo».

La procedura di candidatura per i Mondiali 2035 inizierà entro i prossimi due anni. Oltre a Spagna e alla coalizione del Golfo, anche l’Italia ha manifestato interesse. L’Australia ospiterà le edizioni maschile del 2027 e femminile del 2029, mentre gli Stati Uniti si sono aggiudicati entrambe le categorie per il 2031 e il 2033.

Sport

Rugby