Le ATP Finals danno spettacolo anche fuori dal campo. Gli eventi collaterali e le iniziative diffuse promosse da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte, hanno registrato numeri in forte crescita e un coinvolgimento trasversale.
Il grande appuntamento sportivo si è confermato un’occasione per valorizzare le eccellenze enogastronomiche, culturali e turistiche di Torino e del Piemonte, per una manifestazione sempre più partecipata a 360 gradi.
Turisti, appassionati di tennis e giornalisti hanno affollato le aree dedicate: Casa Tennis in piazza Castello, dove si sono svolti talk e incontri; Casa Gusto, allestita all’Archivio di Stato in piazzetta Mollino e interamente dedicata alle degustazioni guidate; e infine le visite organizzate alla scoperta del patrimonio artistico e paesaggistico del territorio.
Il palinsesto di Casa Tennis
Casa Tennis, attiva dall’8 al 16 novembre, ha accolto più di 5mila visitatori e ospitato un programma particolarmente ricco, con 40 incontri – molti dei quali sold out – e oltre 250 ospiti.
Tra i momenti più seguiti figurano “La Telefonata di Panatta & Bertolucci” e “La Riserva Live”, inseriti nel palinsesto Fuoriclasse Live del Salone Internazionale del Libro, insieme a conversazioni come “Willie Peyote e Luca Ravenna – da Sanremo a Casa Tennis”.
Grande attenzione anche per “Come passi la palla” con Barbara Bonansea e Alice Degradi moderato da Luca Bianchini, “Match point con la satira” con Michela Giraud, “L’arte del servizio perfetto” con Joe Bastianich e “Nessuno vince da solo” con la Psicologa Cruda.
L’eccellenza enogastronomica
Anche Casa Gusto ha registrato una partecipazione costante per tutta la durata delle ATP Finals, confermandosi un polo di grande attrazione per il pubblico. In totale sono stati registrati 3mila presenze e tutte le circa 60 degustazioni guidate hanno registrato il tutto esaurito.
Complessivamente, tra prenotazioni per Casa Gusto, visite guidate e charity brunch, sono stati raccolti oltre 23 mila euro, segnando un incremento del 20% rispetto al 2024. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo.
L’iniziativa ha coinvolto un centinaio di aziende e più di trenta Maestri del Gusto di Torino e provincia, insieme a numerose realtà associative e di categoria. Un bilancio complessivo che testimonia l’interesse crescente verso le eccellenze agroalimentari del territorio e la capacità di questi eventi di dialogare con un pubblico sempre più ampio.