Il rugby entra in una nuova fase. A partire dal 2026 il panorama delle competizioni legate alla palla ovale vedrà il debutto del Nations Championship, il nuovo torneo biennale che riunirà le migliori Nazionali del pianeta in una competizione strutturata e continua tra i due Emisferi.
Nato dalla collaborazione tra Six Nations Rugby e SANZAAR, il torneo trasformerà le attuali finestre internazionali di luglio e novembre in un unico format competitivo, destinato a ridefinire il panorama del rugby mondiale.
La sfida tra emisferi
«Il Nations Championship, e la sua introduzione nel calendario del rugby internazionale, rappresentano un momento di trasformazione per l’intero sport e dimostrano la forza della collaborazione – ha dichiarato Ronan Dunne, co-presidente del Nations Championship -. Il torneo riunirà il meglio proveniente da tutto il movimento, elevando il rugby su scala mondiale, ma la sua capacità di modificare la traiettoria dello sport e inaugurare una nuova era di crescita duratura sarà uno dei tratti distintivi del Nations Championship».
Approvato da World Rugby nel 2023 nell’ambito della più ampia riforma dei calendari globali, il Nations Championship metterà in campo dodici Nazionali divise in due gruppi da sei squadre ciascuno.
«Il Nations Championship ha il potere di ridefinire il futuro del rugby, e la collaborazione tra il Sei Nazioni Rugby e SANZAAR indica un cambiamento di portata epocale nello sport – ha commentato Tom Harrison, ceo di Six Nations Rugby -. Le nazioni più forti del rugby hanno collaborato con una visione chiara di far crescere il gioco, creando una struttura di torneo con una reale rilevanza globale, che permetterà di esprimere il vero valore di questo sport».
Il formato del torneo
Le selezioni del Sei Nazioni rappresenteranno l’Emisfero Nord, mentre Sudafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina – insieme alle invitate Giappone e Fiji – costituiranno il gruppo dell’Emisfero Sud.
Ogni squadra disputerà complessivamente sei partite affrontando tutte le avversarie dell’altro Emisfero tra luglio e novembre. La classifica finale determinerà poi gli accoppiamenti per il weekend delle Finali, che assegnerà sia il titolo del torneo sia la supremazia annuale tra i due Emisferi.
Il primo atto conclusivo nella storia del Nations Championship si svolgerà all’Allianz Stadium di Twickenham, che ospiterà tre giorni di doppi incontri ad alta intensità. Sarà un format senza precedenti, studiato per offrire un crescendo spettacolare.
Il percorso degli azzurri di Quesada
L’Italia, inserita nel girone dell’Emisfero Nord insieme alle altre squadre del Sei Nazioni, affronterà tre trasferte consecutive: debutterà il 4 luglio contro il Giappone, farà poi visita una settimana dopo alla Nuova Zelanda e concluderà la prima parte della competizione in Australia il 18 luglio.
A novembre gli Azzurri torneranno a giocare in casa, affrontando tre avversarie di altissimo livello. Ospiteranno infatti i Campioni del Mondo del Sudafrica in un intervallo compreso tra il 6 e l’8 novembre, l’Argentina tra il 13 e il 15 novembre, e infine le Fiji il 21 novembre.
I risultati ottenuti tra estate e autunno comporranno la classifica del girone dell’Emisfero Nord. In base al piazzamento finale, l’Italia affronterà nel fine settimana del 27–29 novembre all’Allianz Stadium di Twickenham la Nazionale che avrà chiuso allo stesso posto nel girone Sud, definendo così il posizionamento conclusivo degli Azzurri nel torneo.
Ecco il calendario completo dell’Italia:
- 4 luglio Giappone v Italia
- 11 luglio Nuova Zelanda v Italia
- 18 luglio Australia v Italia
- 6/8 novembre Italia v Sudafrica
- 13/15 novembre Italia v Argentina
- 21 novembre Italia v Fiji
- 27/29 novembre – Finali Nations Championship 2026
Un cambiamento dirompente
Il nuovo format introduce un significato competitivo in ogni partita delle finestre internazionali, offrendo una struttura più coerente del calendario e garantendo maggiore chiarezza tra impegni delle Nazionali e attività dei club.
Eleva inoltre al massimo livello le rivalità tra emisferi, distribuendo incontri di grande prestigio ogni due anni, e propone un prodotto sportivo pensato per coinvolgere l’intero movimento, dal pubblico globale ai broadcaster, fino ai principali stakeholder.
Con il lancio previsto a luglio 2026, il Nations Championship promette di aprire una fase completamente nuova per il rugby mondiale, rendendo ogni sfida parte di un percorso avvincente verso il titolo annuale degli emisferi.