Il biglietto per Torino, Lorenzo Musetti, l’ha ottenuto giusto un giorno prima, grazie al regalo di Novak Djokovic. Il campione serbo, dopo aver vinto la finale dell’ATP 250 di Atene ha pensato infatti di confermare la rinuncia alla partecipazione alle Finals, dando di fatto il suo posto al giovane italiano.
La passerella delle Finals, alla quale Nole non solo ha preso parte numerose volte, ma della quale detiene il record di vittorie (sette di cui quattro consecutive), era un impegno tralasciabile per campione ma rappresenta e rappresentava invece un grande desiderata per Musetti.
Tra avversari non si fanno regali realmente ma chissà che Djokovic, ancora capace di vincere trofei nonostante i 38 anni – e quindi ancora lontano dall’addio al tennis – non abbia un debole sportivo per un giocatore come il tennista toscano.
Musetti passa se: tutte le combinazioni per la semifinale
La fase a gironi delle ATP Finals è spesso una piccola scienza: ogni set, ogni game può spostare gli equilibri e cambiare il destino di un giocatore.
Questo perché le regole del round robin – il sistema “all’italiana” – pur essendo molto chiare – passano infatti alle semifinali i primi due di ciascun girone – possono dare vita a interessanti conteggi in caso di parità.
Come nel calcio si passa in rassegna la differenza gol, nel tennis conta tantissimo – soprattutto se nel confronto diretto fra i due player appaiati in classifica c’è stata la parità di vittorie, la differenza set.
Differenza che, nel caso di ulteriore equilibrio, considera anche i singoli game vinti.
Va da sé che si tratta di un sistema che, soprattutto nella terza giornata, può trasformare ogni match in una piccola finale anticipata.
Musetti semifinale ATP Finals: la situazione nel girone
Nel gruppo che vede impegnato Lorenzo “Il Magnifico” la classifica è guidata da Carlos Alcaraz con due vittorie (4 set vinti e 1 perso), seguito da Taylor Fritz e dallo stesso Musetti, entrambi con una vittoria e una sconfitta (3-2 e 2-3 il conto dei set). Chiude Alex de Minaur, ancora fermo a zero successi.
Oggi, giovedì 13 novembre sono in programma i due match decisivi: Alcaraz-Musetti e Fritz-de Minaur due sfide che comporteranno gli incastri che potrebbero determinare la qualificazione del tennista italiano alle sue prime semifinali alle Finals.
Se Musetti batte Alcaraz e de Minaur supera Fritz, Lorenzo passerebbe addirittura come primo del girone, davanti allo spagnolo. Diversamente, se invece Fritz dovesse vincere, si formerebbe un tris di giocatori con due vittorie e la qualificazione si deciderebbe ai set vinti e persi.
In questo scenario, Musetti passerebbe il turno se vincesse in due set, indipendentemente dagli altri risultati.
Potrebbe qualificarsi anche vincendo in tre set, a patto che Fritz perda. Al contrario, una sconfitta – anche in tre set – lo estrometterebbe dal torneo.
Musetti in semifinale se:
- batte Alcaraz 2-0 (qualsiasi sia l’esito di Fritz-de Minaur);
- batte Alcaraz 2-1 e Fritz perde qualificato;
- batte Alcaraz 2-1 e Fritz vince eliminato per differenza set;
Sogno azzurro: ipotesi di una finale tutta italiana
L’ipotesi resta remota ma affascinante: se Musetti riuscisse a superare il girone e a spingersi fino alla semifinale, potrebbe aprirsi il sogno di una finale tutta italiana con Jannik Sinner, nel caso anche lui confermasse il suo cammino vincente nel suo girone.
Un incrocio storico, mai avvenuto dal 1970 – anno della prima edizione delle Finals – che consacrerebbe definitivamente la nuova generazione del tennis azzurro.
Un sogno che non può restare tale ma che potrebbe anche rappresentare una realtà alla quale abituarsi in fretta.