La F1 approda a Interlagos: tutto quello che c’è da sapere sul GP del Brasile 2025

Il GP del Brasile porta la Formula 1 sull’iconico circuito di Interlagos per un weekend decisivo. Le previsioni meteo annunciano pioggia, elemento che storicamente ha reso questo tracciato teatro di sorprese.

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Guida al GP
Image Credits: media centre Ferrari

La Formula 1 fa tappa a San Paolo per uno degli appuntamenti più attesi e imprevedibili della stagione: il GP del Brasile. L’Autodromo José Carlos Pace di Interlagos, tempio del motorsport mondiale, si prepara ad accogliere un weekend che potrebbe rivelarsi determinante nella corsa al titolo piloti, con soli quattro round ancora da disputare prima della bandiera a scacchi finale.

Le previsioni meteo annunciano pioggia battente, elemento che storicamente trasforma questo circuito leggendario in un teatro di sorprese e colpi di scena. I team dovranno affinare strategie già complesse dal format Sprint, che anche quest’anno – per l’ultima volta dall’introduzione del format – scandirà il programma del weekend.

La battaglia per il titolo approda a Interlagos

Il circuito di Interlagos si prepara ad accogliere uno dei capitoli più attesi della stagione, con una lotta per il mondiale che si fa sempre più incandescente. Lando Norris, tornato in vetta alla classifica grazie al successo di Città del Messico, arriva in Brasile separato da un solo punto dal compagno di squadra Oscar Piastri, in un duello interno alla McLaren che tiene col fiato sospeso gli appassionati.

Il team di Woking punta a consolidare la leadership costruita nelle ultime gare, ma la consapevolezza è chiara: in un finale così serrato, ogni errore può compromettere un’intera stagione. A complicare i piani dei due piloti McLaren c’è Max Verstappen, che dodici mesi fa trionfò proprio su questa pista in condizioni proibitive, dimostrando ancora una volta quella sensibilità di guida che lo rende letale sotto la pioggia torrenziale. L’olandese si candida al ruolo di guastafeste, pronto a sfruttare qualsiasi sbavatura degli avversari.

Dal canto suo, la Ferrari sbarca in Brasile con un ottimismo inedito, pur sempre cauto. Il terzo posto di Austin e soprattutto il secondo gradino del podio messicano hanno confermato che la SF-25 è finalmente una monoposto compresa dai tecnici di Maranello. Con il meteo brasiliano sempre imprevedibile, la Rossa potrebbe giocarsi carte importanti in un weekend che si preannuncia tutt’altro che scontato.

La storia: dal mito di Fittipaldi all’epopea Ferrari

Il Gran Premio del Brasile entrò ufficialmente nel calendario del Mondiale di Formula 1 nel 1973, inaugurato dal trionfo di Emerson Fittipaldi sulla Lotus, che regalò al pubblico di casa la prima grande gioia automobilistica internazionale. Dopo alcune edizioni sul celebre circuito di Interlagos, la gara si spostò negli anni Ottanta al tracciato di Jacarepaguá, alle porte di Rio de Janeiro, per poi tornare stabilmente a San Paolo a partire dagli anni Novanta.

Da allora, il tracciato paulista è diventato uno dei simboli della Formula 1 moderna, teatro di imprese leggendarie e finali di stagione carichi di pathos: dal trionfo eroico di Ayrton Senna nel 1991, con la McLaren bloccata in sesta marcia, al finale drammatico del 2008, quando Felipe Massa sfiorò il titolo mondiale davanti al pubblico di casa, soffiato da Lewis Hamilton all’ultima curva. Memorabile anche l’edizione del 2003, con la vittoria di Giancarlo Fisichella su Jordan dopo un errore iniziale nella classifica.

Per la Ferrari, il circuito paulista è stato teatro di emozioni contrastanti: dal ritiro di Schumacher nel 2006 alla rimonta mondiale di Kimi Raikkonen nel 2007, capace di beffare Hamilton e Alonso all’ultima gara.

L’ultima edizione, nel 2024, ha confermato la tradizione spettacolare di Interlagos, con Max Verstappen protagonista assoluto e lanciato verso il quarto titolo mondiale. Un segnale che, mezzo secolo dopo la vittoria di Fittipaldi, il fascino di Interlagos continua a resistere immutato nel tempo.

Tracciato da leggende

Il circuito di Interlagos conserva intatto il suo fascino nonostante le modifiche apportate nel corso degli anni. Con i suoi 4,309 chilometri e 15 curve, il circuito brasiliano offre molteplici opportunità di sorpasso grazie alle lunghe linee rette dove le vetture superano i 330 km/h con il DRS attivo, rendendo questa pista un perfetto mix tra tradizione e spettacolo capace di esaltare le qualità dei migliori piloti del mondo.

La configurazione del circuito paulista è caratterizzata da continui saliscendi che diventano un’autentica trappola quando la pioggia – ospite frequente del weekend brasiliano – bagna l’asfalto. Il rettilineo dei box, nonostante la superficie sconnessa, non offre respiro: già alla prima staccata i piloti devono affrontare una discesa impegnativa. La S do Senna, una chicane percorsa a 150 km/h, mette subito alla prova con i rigagnoli che si formano sotto la pioggia. Seguono la Curva do Sol a 220 km/h e il rettifilo che conduce alla doppia curva della Descida do Lago, scenario storico di sorpassi spettacolari.

Dopo la Ferradura in salita a 250 km/h e il tornante di curva 8, il tracciato ridiscende attraverso il Pinheirinho e il Bico de Pato, così chiamato per la forma che ricorda il becco di un papero. La discesa si trasforma in una vera picchiata con la curva Mergulho, conducendo verso l’ultima e cruciale staccata: la Juncao, punto critico testimone negli anni di numerosi errori decisivi. L’uscita da questa secca sinistrorsa determina l’andamento dell’intero finale di giro, con accelerazione continua attraverso la Subida do Boxes fino al ritorno sulla griglia di partenza.

Orari e diretta TV

Il GP del Brasile sarà trasmesso in diretta integrale su Sky Sport F1 e in streaming su NOW. Sarà disponibile anche in chiaro su TV8 (canale 8 del digitale), ma in differita. Ricordiamo che questo weekend ci sarà la sprint race, quinta della stagione.

Sabato 8 novembre

  • 15:00 – Sprint Race (differita TV8 22:30)
  • 19:00 – qualifiche (differita TV8 22:00)

Domenica 9 novembre

  • 18:00 – Gara Formula 1 (differita TV8 22:30)

F1 Brasile: ecco tutti i record

  • Circuito: Autódromo José Carlos Pace (meglio conosciuto come Interlagos)
  • Debutto in F1: 1990 (il ritorno)
  • Scadenza contratto: 2030
  • Record spettatori: 291.717 (2024)
  • Record vittorie piloti: Michael Schumacher (4)
  • Record vittorie costruttori: Ferrari (9)
  • Giro record in gara: Valtteri Bottas (1’10”540, Mercedes, 2018)
  • Giro record all time: Lewis Hamilton (1’07”281, Mercedes, 2018)