Musetti ko con Sonego a Parigi: si complica la corsa alle Finals

Il carrarino soccombe nel derby azzurro, con la partecipazione al torneo dei maestri che passa dai risultati degli avversari: il principale rivale resta Auger-Aliassime, con tre outsider all’orizzonte.

Risorse federazioni sportive 2025 Internazionali italiani Finals Musetti
gli scenari
Photo by: Antonietta Baldassarre / Insidefoto

Musetti esce prematuramente al Master di Parigi. La sconfitta nel derby con Sonego ai sedicesimi di finale complica la corsa del carrarino in vista delle ATP Finals di Torino, con l’obiettivo che adesso dipende dai risultati degli avversari. 

Il toscano, battuto all’esordio nell’indoor della Ville Lumière dopo un’ora e 56 minuti di battaglia, resta infatti in corsa per l’ultimo posto utile nella Race to Turin. Tutto, ora, dipende dai risultati dei rivali.

La sconfitta nel derby azzurro

Sul cemento della Défense Arena, Musetti e Sonego si sono affrontati in un match senza esclusione di colpi. Da una parte, un Musetti stanco ma determinato a difendere la qualificazione alle Finals; dall’altra, un Sonego più libero e brillante, deciso a chiudere la stagione con un segnale forte. 

Dopo un avvio convincente (6-3 per il carrarino nel primo set), Musetti ha perso progressivamente ritmo e lucidità, cedendo il secondo parziale 3-6. Nel terzo, Sonego ha preso il controllo, sfruttando le difficoltà dell’avversario e chiudendo con autorità, lasciando all’avversario solo un turno di battuta.

Un ko pesante, arrivato nel momento più delicato della stagione, ma che non infrange ancora le speranze del numero 8 nel ranking mondiale: la qualificazione a Torino resta possibile, anche se servirà più di un incastro favorevole.

La corsa con Aliassime

Musetti occupa attualmente l’ottava posizione nella Race to Turin con 3.685 punti. Subito dietro, però, c’è Félix Auger-Aliassime: il canadese, nono con 3.295 punti, è ancora in corsa nel torneo di Parigi e potrebbe operare il sorpasso decisivo.

I calcoli sono semplici: qualora Aliassime non superasse i quarti, Musetti sarebbe matematicamente sopra di lui. Con una semifinale il rivale arriverebbe a 3.595 punti, restando 90 lunghezze. Qualora approdasse in finale, invece, salirebbe a 3.845 punti, superando il carrarino di 160. 

Se il canadese arrivasse tra i primi quattro senza vincere il torneo, Musetti sarà costretto a chiedere una wild card per Metz o Atene – gli ultimi tornei 250 della stagione – dove potrà difendere sul campo la sua ottava posizione, oppure tentare il controsorpasso.

Un’eventuale vittoria porterebbe infine il canadese a quota 4.195, con un vantaggio di oltre 500 punti che lo qualificherebbe automaticamente alle Finals, relegando Lorenzo al ruolo di prima riserva.

I tre outsider

Il destino del carrarino non è però legato solo ad Auger-Aliassime. Anche tre outsider – Medvedev, Davidovich Fokina e Bublik – potrebbero teoricamente inserirsi nella corsa, ma solo vincendo sia a Parigi che nel torneo successivo. 

Un’ipotesi attualmente remota: al momento solo Bublik risulta iscritto a Metz, anche se in caso di successo è altamente probabile che verrà richiesto un invito agli organizzatori di uno dei due tornei per giocarsi il tutto per tutto .

Il quadro più favorevole per Musetti è quello in cui Felix si ferma agli ottavi o ai quarti: in quel caso, Lorenzo sarebbe certo della qualificazione, purché nessuno dei tre sopra citati trionfi nella capitale francese. 

In questo scenario il miglior alleato del carrarino potrebbe diventare Jannik Sinner: se il n.1 d’Italia dovesse vincere a Parigi con Aliassime fuori dai giochi prima delle semifinali, la corsa di Musetti sarebbe già chiusa in positivo.

L’incognita Djokovic

Resta infine l’incognita più grande: Novak Djokovic. Il serbo è già qualificato alle Finals ma non ha mai confermato ufficialmente la sua partecipazione, lasciando sospesa la decisione riguardo al torneo dei maestri. 

Una sua eventuale rinuncia – come già accaduto in passato – aprirebbe una porta ulteriore a Musetti, che potrebbe così entrare tra i migliori otto “dalla porta di servizio”, coronando al meglio la stagione.

Insomma, nonostante la sconfitta nel derby con Sonego, la corsa di Musetti non è finita. Servirà un pizzico di fortuna e, forse, un ultimo sforzo in campo la prossima settimana. Ma dopo una stagione di crescita, continuità e risultati, la possibilità di vedere Lorenzo tra i protagonisti di Torino resta più che concreta.

Sport

Tennis