La Formula 1 consolida la sua presenza negli Stati Uniti. Il Circus ha annunciato il rinnovo dell’accordo con il Circuit of the Americas (COTA) di Austin, in Texas, che continuerà a ospitare il Gran Premio degli Stati Uniti almeno fino al 2034.
Una scelta strategica che consolida la crescente espansione del campionato nel mercato nordamericano, oggi uno dei più importanti e centrali per il campionato che conta ben tre appuntamenti sul suolo statunitense.
«Dal 2012 il Gran Premio degli Stati Uniti ha continuato a crescere in forza e popolarità – ha dichiarato Stefano Domenicali, presidente e ceo di Formula 1 –. Ogni anno, l’evento al Circuit of the Americas attira centinaia di migliaia di appassionati che vengono ad assistere alla emozionante azione in pista e a immergersi nell’energia vibrante del circuito e della città. La Formula 1 continua a crescere e prosperare negli Stati Uniti, gli investimenti ad Austin hanno svolto un ruolo fondamentale nel costruire le solide basi di cui oggi godiamo».
COTA: un decennio di spettacolo e passione
Entrato nel calendario mondiale nel 2012, il circuito di Austin è diventato rapidamente uno degli appuntamenti più amati del campionato. Negli ultimi anni ha registrato presenze record con oltre 430mila spettatori durante il weekend di gara, grazie a un format che combina azione in pista e intrattenimento di alto livello.
Il tracciato, lungo 5,5 km, si distingue per il ripido rettilineo in salita verso la curva 1 e per la sequenza di curve ad alta velocità ispirate a Silverstone tra le curve 3 e 6. Un layout tecnico e spettacolare che ha favorito sorpassi e duelli memorabili, producendo sei vincitori diversi in tredici edizioni.
Il nome più legato ad Austin resta quello di Lewis Hamilton, cinque volte sul gradino più alto del podio. Nel 2024 è stato Charles Leclerc a interrompere il dominio di Max Verstappen con una vittoria che ha visto la Ferrari chiudere una storica doppietta con Carlos Sainz al secondo posto, mentre quest’anno l’olandese si è ripreso la vittoria dopo i tre successi consecutivi tra il 2021 e il 2023.
«Siamo felici che la Formula 1 abbia trovato una casa in Texas – ha commentato Bobby Epstein, presidente del Circuit of The Americas –, e siamo grati ai tifosi, ai team e all’intera comunità della F1 che ci hanno costantemente supportato e hanno fatto del Gran Premio degli Stati Uniti una delle tappe preferite del calendario mondiale. Grazie al grande supporto e a una città ospitante meravigliosa, il Gran Premio degli Stati Uniti è cresciuto fino a diventare uno dei più grandi eventi sportivi del mondo in un singolo weekend – con un impatto economico annuale senza pari».
F1, boom negli USA: pubblico giovane e sempre più femminile
L’annuncio del rinnovo arriva in un momento di espansione senza precedenti della Formula 1 negli Stati Uniti. I dati parlano chiaro: 52 milioni di appassionati americani, in crescita dell’11% su base annua, e oltre 5,5 milioni di follower sui canali social ufficiali del campionato.
Il Global F1 Fan Survey 2025 ha evidenziato un cambiamento importante nel pubblico americano: il 47% dei nuovi fan segue la Formula 1 da meno di cinque anni, il 53% è composto da donne e quasi la metà appartiene alla fascia 18-24 anni.
Segno di un appeal sempre più trasversale, alimentato anche da iniziative di intrattenimento come le F1 Grid Gigs, i concerti sul rettilineo di partenza che quest’anno hanno debuttato proprio ad Austin con il cantautore texano Drake Milligan.
L’impatto economico del Gran Premio
Il Gran Premio degli Stati Uniti non porta solo spettacolo in pista: è anche un motore economico per il territorio. In dieci anni ha generato 7 miliardi di dollari di impatto economico per Austin e lo Stato del Texas.
La sola edizione 2023, l’ultima per cui sono disponibili i dati, ha prodotto spese dirette e indirette per oltre 1 miliardo di dollari, con 38 milioni di dollari di entrate fiscali per le casse statali.
Il rinnovo di Austin fino al 2034 conferma una verità ormai evidente: gli Stati Uniti sono diventati una tappa centrale nel futuro della Formula 1. E il circuito texano, con la sua atmosfera unica e la sua passione per le corse, continuerà a essere uno degli scenari simbolo del Mondiale per almeno un altro decennio.