Il Circus atterra negli States dove nella pista di Austin in Texas si disputerà la 53 esima edizione del Gran Premio degli Stati Uniti.
La F1 arriva al 19esimo appuntamento stagionale con ancora diversi scenari possibili nella conquista del titolo piloti.
Chiaramente in lizza ci sono i due uomini McLaren: Oscar Piastri e Lando Norris, separati tra loro da sole 22 lunghezze, dovrebbero inanellare una serie di guasti o zero clamorosi per non centrare l’obiettivo di diventare – o uno o l’altro, ovviamente – campione del mondo.
Ma i due papaya, che rivaleggeranno tra loro fino all’ultimo, con gli organizzatori che sperano che quest’ultimo sia la bandiera a scacchi del GP conclusivo ad Abu Dhabi il 7 dicembre, devono comunque guardarsi le spalle.
Corsa al titolo: la matematica tiene in lizza anche Leclerc
Al terzo posto in classifica, forte di quattro podi consecutivi, di cui tre vittorie, si trova il quattro volte campione del mondo Max Verstappen.
L’asso olandese non ha niente da perdere e tutto da guadagnare: conquistare cinque titoli consecutivamente è un qualcosa riuscito in carriera solo a Michael Schumacher e, si sa, quanto Verstappen sia vorace in termini di record da superare.
Oltre a SuperMax, che può comunque insediare i due McLaren, la matematica tiene in corsa per il titolo anche la prima guida Mercedes, George Russel, e addirittura Charles Leclerc.
A sei gare dal termine, il monegasco della Ferrari dovrebbe guadagnare 163 punti sui 174 a disposizione ma va da sé che, in una stagione dove ha conquistato cinque podi a fatica e non è mai salito sul gradino più alto, la possibilità anche se solo matematica, dà più fastidi che speranze.
F1 Austin, il tracciato “tributo” a firma Tilke
Il Circuito delle Americhe, così si chiama il tracciato di Austin che ospita la F1 dal 2012, porta la firma – come quasi tutti i circuiti recenti – del progettista tedesco Hermann Tilke.
E’ un tracciato “tributo” di 5,5km con 20 curve molte delle quali “citano” varianti o curve famose di altri autodromi, come Silverstone (la sequenza Maggotts-Becketts-Chapel) o le curve dell’arena di Hockenheim.
È un tracciato volutamente ampio come sede di gara, per permettere più traiettorie possibili e alimentare così le dinamiche di sorpasso.
Dall’edizione 2023 si ospita, oltre alla gara lunga della domenica, anche la sprint del sabato, ingrediente in più che ha portato sempre nel 2023 a superare ogni record di spettatori precedente, totalizzando 432mila spettatori nel weekend di gara.
Da che si corre in Texas – in passato il GP degli Stati Uniti si è disputato a Detroit, Phoenix, Indianapolis e altre città – il record di vittorie è stato siglato da Lewis Hamilton con 5 vittorie. Come costruttore è la Mercedes a detenere il primato (sempre a quota 5) mentre le pole position sono ancora appannaggio di Sir Lewis (4 su 12 gare disputate).
I giri veloci sono invece da attribuire a Sebastian Vettel che ne ha totalizzati 5.
Quanto ai record, il primato in gara spetta a Charles Leclerc, siglato nel 2019 in 1’36″169 mentre il record assoluto è stato firmato da Valtteri Bottas in 1’32″029, sempre nel 2019.
Le gare ad Austin prendono il via sabato 18, a partire dalle ore 19, con i primi punti con la Sprint, preludio della lotta per la pole che scatta alle 23.
Domenica, alle 21 al via la gara. Gare e contenuti di approfondimento su Sky e in streaming su NOW.
F1 Austin: ecco tutti i record
Circuito: Circuit of the Americas
Debutto in F1: 2012
Record presenze: 432.000 (2023)
Record vittorie piloti: Lewis Hamilton (5)
Record vittorie costruttori: Mercedes (4)
Record pole position: Lewis Hamilton (4)
Giro record (in gara): Charles Leclerc (1’36″169, Ferrari, 2019)
Giro record (all time): Valtteri Bottas (1’32″029, Mercedes, 2023)