I sei tennisti più vincenti del pianeta sono pronti a calcare il cemento dell’Anb Arena di Riyadh per la seconda edizione del Six King Slam.
Dal 15 al 18 ottobre andrà infatti in scena per la seconda volta il torneo “vetrina” che mette in mostra il meglio del tennis mondiale maschile
Un tabellone ridotto per una tre giorni di match imperdibili a cui potranno assistere gli 8mila privilegiati presenti nell’arena della città araba mentre per il resto del mondo vi sarà a disposizione lo streaming di Netflix che si è aggiudicata i diritti “soffiandoli” a Sky.
Jannik Sinner arriva in Arabia Saudita come campione in carica. L’azzurro si è infatti aggiudicato la prima edizione del torneo in una finale epica contro il rivale di sempre Carlos Alcaraz, conclusa in tre set combattutissimi (6-7 6-3 6-3).
L’obiettivo dell’edizione ai nastri di partenza è chiaramente replicare gli scontri del 2024 con sfide emozionanti già nei quarti di finale.
Sinner in campo dal “primo turno”. Nole e Alcaraz in semifinale
Jannik giocherà sin da subito in quanto, tra i 6 re, non è il più titolato in termini di Slam vinti. Lo sono invece Novak Djokovic e Carlos Alcaraz che in virtù dei loro titoli potranno contare su un bye e scenderanno in campo dalle semifinali.
L’azzurro invece, in campo già da oggi mercoledì 15, sfiderà ai quarti il greco Tsitsipas e, in caso di vittoria affronterebbe – come nella passata edizione – Djokovic in semifinale.
Dall’altra parte del tabellone i quarti vedono contrapposti Alexander Zverev e Taylor Fritz e il vincente tra i due affronterà Alcaraz.
Un tabellone “studiato” per dare più chance di rivedere una finale tra i due attuali dominatori del tennis nella giornata finale di sabato 18 ottobre.
Ma come sempre sarà il campo a decretare i vincitori delle varie fasi e dunque chi si aggiudicherà il successo finale.
In attesa di scoprire chi sarà incoronato “Re”, è già invece chiaro che il Six Kings Slam sia un torneo destinato a entrare nella storia del tennis, pur non essendo ufficialmente nel circuito ATP.
Questa seconda edizione conferma in primis la volontà degli organizzatori di dare continuità, dimostrando che non si sia trattato dunque di una vetrina “temporanea” circoscritta a una sola edizione.
Ma viene confermato anche il livello dei protagonisti, e, non da ultimo l’entità del montepremi del torneo.
Six Kings Slam montepremi: il “gettone” di partecipazione e il premio finale
Ciascuno dei sei partecipanti riceverà un gettone di partecipazione da 1,5 milioni di dollari, a prescindere dal risultato finale, mentre il vincitore incasserà un premio complessivo di 6 milioni di dollari, cifra che include il gettone iniziale.
Anche se non è stato reso noto l’ammontare totale destinato all’evento, è facile stimare che tra gettoni e premio finale, siano stanziati non meno di 13,5 milioni di dollari, che si traducono in uno dei montepremi più alti mai messi in palio per un’esibizione tennistica.
Con i suoi 6 milioni di dollari al primo classificato, il Six Kings Slam stabilisce un nuovo record assoluto per il premio individuale più alto nella storia del tennis, superando persino il bonus riservato al vincitore dell’US Open 2025, che si è “fermato” a 5 milioni di dollari.
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