Tutto pronto per l’edizione 2025 de Il Giro di Lombardia 2025 che, come di consueto, chiude il calendario ciclistico World Tour.
La quinta e ultima Classica Monumento, giunta all’edizione 119 della sua storia, ripropone per quest’anno il tracciato classico tra Como e Bergamo, con 238 chilometri e un dislivello complessivo di oltre 4.400 metri.Dopo la partenza dal Lago di Como, il gruppo affronterà subito l’ascesa verso il Ghisallo (dal versante di Asso), proseguendo poi lungo la discesa su Bellagio e Lecco.
Nella seconda parte di gara ecco arrivare le salite più insidiose, la Roncola, Berbenno, Dossena, Zambla Alta e soprattutto il Passo di Ganda, punto chiave della corsa.
L’arrivo è previsto nella Città Alta di Bergamo, con l’ultimo tratto in pavé tra Porta Garibaldi e Largo Colle Aperto, dove le pendenze possono superare il 10%.
I protagonisti: Pogacar contro tutti
Anche quest’anno il Giro di Lombardia presenta un parterre di altissimo livello ma l’uomo da battere è soltanto uno: Tadej Pogacar.
Lo sloveno è stato infatti il dominatore assoluto delle ultime quattro edizioni, insegue la quinta vittoria consecutiva, un risultato che lo proietterebbe definitivamente nella leggenda del ciclismo, eguagliando infatti un gigante come Fausto Coppi.
Pogacar ha quindi uno stimolo in più per agguantare il titolo e arriva alla Classica delle Foglie Morte in gran forma, dopo una stagione che lo ha visto protagonista al Tour de France e nelle classiche primaverili.
La concorrenza comunque non manca, a partire da Remco Evenepoel che vuole riscattare un 2025 a corrente alternata, fino ad arrivare a Tom Pidcock, in netta crescita mentre Richard Carapaz, Juan Ayuso e João Almeida rappresentano le alternative credibili in casa UAE Team Emirates.
Occhi puntati anche sull’Italia, che affida le proprie speranze a Giulio Ciccone, reduce da un buon finale di Vuelta, e a Lorenzo Rota, bergamasco doc motivato a far bene sulle strade di casa.
L’ultima vittoria italiana risale ormai a 10 anni fa, con il successo di Vincenzo Nibali, datato 2015.
Possibili outsider anche i francesi Bardet e Gaudu, oltre allo svizzero Marc Hirschi, sempre pericoloso su percorsi misti e tecnici.
A rendere ancora più interessante la sfida, il fatto che in Lombardia si chiuderà la corsa al ranking UCI: diversi corridori si giocano punti pesanti per la classifica finale del World Tour.
Gli sponsor e il valore economico della Classica
Come ogni anno, il Giro di Lombardia rappresenta non solo un appuntamento sportivo di prestigio, ma anche un’importante vetrina per sponsor e territori.
La corsa è organizzata da RCS Sport, e vede quest’anno come top sponsor Crédit Agricole.
Tra i partner si trovano brand come internazionali Suzuki, Tudor, Continental, sia diversi nomi di peso del panorama italiano come Lauretana, Tim, Trenitalia, per arrivare a ai brand dell’eccellenza dell’industria ciclistica tricolore come Pinarello.
Secondo le stime diffuse nelle scorse edizioni, il “Lombardia” genera un indotto diretto e indiretto di circa 10 milioni di euro, grazie al turismo sportivo, alle presenze mediatiche e alle ricadute promozionali per le località toccate dal percorso.
La diretta internazionale, distribuita in oltre 150 Paesi, rappresenta un ulteriore elemento di valore per il brand del ciclismo italiano e per gli investitori che gravitano attorno al circuito RCS.
Giro di Lombardia 2025: dove vederlo
La partenza è fissata alle 10:30 da Como, con l’arrivo previsto intorno alle 17:00 a Bergamo Alta.
L’intera corsa sarà trasmessa in diretta su Eurosport 1 e Discovery+, con copertura live anche su Sky Sport e streaming tramite NOW e Sky Go.
Non mancherà infine la diretta RAI, con RAI 2 come canale in chiaro e RaiPlay per lo streaming gratuito.