Battuta d’arresto per Alpine. Il team francese di Formula 1 ha archiviato l’esercizio 2024 con una perdita netta di 14,6 milioni di sterline, interrompendo così una serie positiva di tre anni consecutivi in utile.
Lo scorso anno, la scuderia guidata da Flavio Briatore aveva registrato un profitto di 7,8 milioni di sterline. Anche il fatturato complessivo è sceso fermandosi a quota 238,5 milioni di sterline, con un calo di 11,5 milioni rispetto ai 250 milioni di sterline del 2023.
Ricavi in calo e spese in crescita
Parallelamente, i costi operativi hanno subito un’impennata: le spese legate alla produzione e gestione delle attività sportive hanno raggiunto quota 194 milioni di sterline, in crescita di quasi 17 milioni rispetto ai 177,7 milioni di sterline riportati la scorsa stagione.
Anche i costi amministrativi hanno sperimentato una crescita, anche se significativamente più moderata: hanno infatti toccato quota 56,1 milioni di sterline, mentre l’importo dell’ultimo bilancio era di 54,2 milioni di sterline.
La scuderia ha quindi contemporaneamente registrato ricavi in contrazione e spese crescenti: questa dinamica ha generato un impatto negativo che ha portato il risultato d’esercizio in territorio di disavanzo.
L’impatto delle performance sportive
Tra i principali fattori individuati dalla dirigenza c’è il rendimento sportivo del 2023. Le prestazioni al di sotto delle aspettative hanno avuto un riflesso diretto sulle entrate derivanti dai premi ufficiali della Formula 1, diminuite del 12,9%.
Un dato che pesa sui conti della scuderia controllata da Renault e che non appare destinato ad un’inversione di tendenza nei prossimi esercizi considerando le performance sottotono del team.
Il punto sul fronte commerciale
Un elemento di stabilità per Alpine arriva dal comparto commerciale. Il team ha sottolineato come le sponsorizzazioni si siano mantenute “sostanzialmente stabili”, contribuendo ad attutire l’aumento dei costi.
Nel corso dell’ultimo anno sono stati siglati nuovi accordi con marchi come H. Moser & Cie, Businessolver, JAAQ, Infinox, Apecoin e Modo Casino, oltre ai rinnovi con Shamir, Banco BRB e il Venetian Resort di Las Vegas.
Allo stesso tempo, il mancato incremento delle entrate da sponsor in un in un contesto in cui la maggior parte delle scuderie sta invece beneficiando della crescita globale del business del campionato evidenzia un gap significativo rispetto ad altri competitor.
La panoramica degli ultimi risultati finanziari
Nonostante la battuta d’arresto, dal 2020 ad oggi Alpine, secondo quanto riporta BlackBook Motorsport, ha accumulato un profitto netto cumulato di circa 36 milioni di sterline, il secondo miglior risultato tra i team con sede nel Regno Unito, alle spalle soltanto di Mercedes.
I risultati finanziari complessivi degli ultimi anni restano dunque positivi. Questo dato conferma come la squadra, pur attraversando una fase difficile in termini sportivi e economici, mantenga ancora basi solide per riposizionarsi .
Tuttavia, per tornare a crescere in maniera sostenibile e tenere il passo dei rivali sarà cruciale migliorare le prestazioni in pista e consolidare la capacità di attrarre nuovi partner commerciali.