Il 2024 è stato un anno storico per McLaren Racing. Il team britannico ha conquistato il campionato costruttori di Formula 1 per la prima volta in 26 anni e, parallelamente, ha registrato risultati finanziari record.
Secondo i documenti depositati presso la UK Companies House, McLaren ha chiuso l’esercizio con un utile ante imposte di £37,5 milioni e ricavi per £530 milioni, in crescita rispetto agli £11,6 milioni e £431 milioni dell’anno precedente, secondo quanto riporta il Financial Times
Le retribuzioni dei manager
L’impennata è stata trainata da premi sportivi e nuovi accordi di sponsorizzazione.Tra i dati più eclatanti spiccano i compensi al management, più che raddoppiati rispetto alla stagione precedente arrivando a £75 milioni.
Tra le retribuzioni ai dirigenti la più corposa è quella del ceo Zak Brown, identificato come il dirigente più pagato del gruppo con £37,3 milioni ricevuti nel 2024, in netto aumento rispetto ai £26 milioni dell’anno precedente.
L’ingaggio di Brown nel 2016 segnò l’inizio di un profondo rinnovamento. All’epoca, McLaren era penultima nella classifica costruttori. Oggi, con un motore Mercedes, la guida tecnica dell’italiano Andrea Stella e una coppia di giovani talenti – Oscar Piastri e Lando Norris – la scuderia è tornata competitiva al massimo livello.
La recente vendita delle quote di MSP Sports Capital
Quest’anno, dopo 17 gare su 24, McLaren guida la classifica costruttori con oltre il doppio dei punti di Mercedes, il suo più immediato inseguitore. In parallelo, Piastri comanda il mondiale piloti in un duello serrato con Norris, mentre Max Verstappen (Red Bull) resta in agguato in terza posizione.
La crescita sportiva si riflette anche nel valore d’impresa. Solo un mese fa McLaren Racing è stata valutata oltre £3 miliardi, con l’ingresso del fondo sovrano del Bahrain (Mumtalakat) e del gruppo di investimento di Abu Dhabi (CYVN Holdings).
I due soggetti hanno rilevato le quote di minoranza detenute da MSP Sports Capital. Quest’ultimo aveva sostenuto la squadra durante la pandemia a una valutazione di appena £560 milioni.
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Il nuovo title sponsor
Il ritorno al vertice ha attratto anche partner di peso. Dal 2026, la scuderia correrà come McLaren Mastercard Formula 1 Team, a seguito di un accordo di sponsorizzazione firmato in agosto.
La rinascita di McLaren si inserisce in un trend positivo per l’intera Formula 1, che sotto la proprietà di Liberty Media (dal 2017) ha visto crescere l’interesse globale. La serie Netflix Drive to Survive ha contribuito a conquistare un pubblico giovane, mentre l’introduzione del budget cap ha reso il campionato più equilibrato e appetibile per gli investitori.
Il balzo dell’ingaggio di Brown – arrivato poco dopo l’uscita di scena di Christian Horner da Red Bull con un accordo da circa £80 milioni – conferma non solo la centralità del manager nella rinascita McLaren, ma anche l’entità delle cifre oggi in gioco ai vertici della Formula 1.