Le prime medaglie non si sono fatte attendere e la delegazione azzurra ha già lasciato il segno nel Mondiale di atletica leggera di Tokyo. Se i due argenti conquistati da Antonella Palmisano, nei 35km di marcia femminile e da Nadia Battocletti nei 10mila femminili – non di certo scontati – ma estremamente attesi i due bronzi profumano di riscatto e sorpresa.
Riscatto per Leonardo Fabbri che dopo la delusione olimpica di Parigi 24 ha lavorato intensamente sulla sua mentalità ancor più che sul fisico e ha conquistato un meritatissimo terzo gradino del podio nel getto del peso maschile.
Sorpresa per Iliass Aouani, considerato quasi un outsider nella maratona maschile, ha conquistato un bronzo pesantissimo quasi al fotofinish.
L’atletica azzurra sa dunque sfornare nuovi talenti e forgiare atleti che sanno maturare imparando dalle sconfitte. E anche se gli eroi della Tokyo olimpica, Tamberi e Jacobs, non sono riusciti a replicarsi nelle rispettive discipline, l’Italia ha ancora molte frecce al suo arco.
La terza giornata di competizioni ha infatti visto Mattia Furlani, bronzo olimpico e campione mondiale indoor, qualificarsi tranquillamente per la finale di salto in lungo. Anche Federico Riva, dopo essere stato danneggiato da una caduta, è stato ammesso nella finale dei 1500 metri.
Conquista la semifinale anche Lorenzo Simonelli nei suoi 110 ostacoli mentre l’avventura di Sara Fantini, nel lancio del martello, finisce con il settimo posto assoluto e il suo primato stagionale.
Il day 4 di Tokyo può portare grandi soddisfazioni e medaglie a Casa Italia. Simonelli è sembrato particolarmente a suo agio con gli ostacoli e intende staccare il pass per la finale dove tutto è possibile.
Matteo Sioli porta la pesante eredità azzurra del salto in alto a soli 19 anni ma, proprio per la giovane età e per il non aver niente da perdere e tutto da dimostrare, non è detto che non riesca ad avere la mentalità giusta per affrontare la finale nel migliore dei modi. Senza dimenticare i tanti azzurri impegnati in batterie e qualificazioni che intendono allungare il più possibile la propria permanenza a Tokyo.
Mondiali Atletica Tokyo 2025 – orari gare martedì 16 settembre
- 12.35 800 metri (maschile), batterie
- 12.40 Salto triplo (femminile), qualificazioni
- 13.36 Salto in alto (maschile), finale
- 13.40 110 ostacoli, semifinali
- 14.01 Lancio del martello (maschile), finale
- 14.07 400 metri (femminile), semifinali
- 14.35 400 metri (maschile), semifinali
- 15.05 1500 metri (femminile), finale
- 15.20 110 ostacoli, finale
Mondiali Atletica Tokyo 2025 – italiani in gara martedì 16 settembre
- 12.35 800 metri (maschile), batterie: Giovanni Lazzaro, Francesco Pernici, Catalin Tecuceanu
- 12.40 Salto triplo (femminile), qualificazioni: Darya Derkach, Erika Saraceni
- 13.36 Salto in alto (maschile), finale: Matteo Sioli
- 13.40 110 ostacoli, semifinali: Lorenzo Simonelli
14.35 400 metri (maschile), semifinali: Edoardo Scotti - 15.20 110 ostacoli, finale: eventuale Lorenzo Simonelli
Mondiali Atletica Tokyo 2025 – dove vedere
Per non perdersi neanche un minuto e senza interruzioni pubblicitarie delle sfide di Tokyo sono disponibili le dirette di Eurosport, presenti su Discovery + e su DAZN. La copertura di tutte le gare degli azzurri sarà garantita inoltre anche dalla Rai con Rai 2 come canale deputato tranne durate il Tg (13-13.30) in cui le trasmissioni saranno su RaiSportHD.