La Fondazione Riccardo Catella lancia BAM Fair Play 25/26, un programma da 70 eventi che da settembre 2025 a giugno 2026 trasformerà la Biblioteca degli Alberi Milano (BAM) in un palcoscenico a cielo aperto, nel segno dei valori Olimpici e Paralimpici.
L’iniziativa, dal valore complessivo di 3 milioni di euro, si inserisce nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano-Cortina 2026 e punta a generare un impatto sociale ed economico duraturo per la città.
Progetto tra sport, arte e inclusione
Il progetto nasce con l’obiettivo di tradurre i simboli dei Giochi – i cinque cerchi olimpici e i tre Agitos paralimpici – in esperienze concrete di comunità, arte e partecipazione. Realizzati sui prati del parco pubblico di Porta Nuova, i simboli diventeranno “installazioni viventi” grazie a performance, incontri, laboratori e un podcast dedicato.
«Questo progetto mira a valorizzare lo spazio pubblico come luogo di coesione e immaginazione del futuro, – spiega Kelly Russell Catella, Direttrice Generale della Fondazione Riccardo Catella. – Vogliamo contribuire alla costruzione di una città generativa che appartenga a tutte e tutti».
Il debutto con la grande musica classica
L’avvio ufficiale è previsto per il weekend del 6-7 settembre 2025, con l’inaugurazione dei cerchi e degli Agitos, e una serie di eventi musicali diffusi in città. Il primo grande appuntamento sarà il Back to the City Concert, giovedì 11 settembre alle ore 20, con l’Orchestra di Padova e del Veneto, il Coro Città di Piazzola sul Brenta e il tenore Stefano Secco, impegnati in un repertorio dedicato a Beethoven e Verdi.
Il percorso musicale prevede inoltre 15 tappe in luoghi simbolici di Milano, dagli ospedali agli oratori, per rendere la musica accessibile e inclusiva.
Festival stagionali e grandi azioni collettive
Il programma proseguirà con i format culturali che già caratterizzano BAM, declinati in chiave olimpica:
- BAM Autumn Festival (5 ottobre): danza urbana collettiva Panique Olympique con centinaia di cittadini e sportivi;
- BAM Winter Festival (21 dicembre): realizzazione di un grande murales collettivo dedicato ai Giochi Paralimpici;
- BAM Circus (22-24 maggio): spettacolo di circo contemporaneo Möbius della compagnia francese XY;
- BAM Summer Festival (21 giugno): esibizione delle principali bande musicali lombarde.
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Il valore economico e sociale del progetto
Oltre al sostegno dei Park Ambassador Volvo Car Italia e Howden, BAM Fair Play 25/26 si avvale del contributo di Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Comune di Milano e numerosi partner privati (tra cui COIMA, Mapei, KPMG, UniCredit e Ricola). La strategia è quella di creare un modello di collaborazione pubblico-privato capace di rafforzare il posizionamento di Milano come capitale europea della cultura sportiva.
«È un percorso multidisciplinare pensato per costruire comunità attraverso cultura, sport ed educazione, – sottolinea Francesca Colombo, Direttrice Generale Culturale di BAM. – Il nostro obiettivo è guidare il pubblico alla scoperta del vero significato del fair play: rispetto, correttezza e gentilezza».
Olimpiade Culturale: sport come poesia
Il progetto dialoga direttamente con il palinsesto dell’Olimpiade Culturale di Milano-Cortina 2026, che anticipa i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali.
«BAM Fair Play 25/26 rappresenta perfettamente lo spirito dell’Olimpiade Culturale, – commenta Domenico De Maio, Education and Culture Director della Fondazione Milano-Cortina 2026. – Unisce sport, arte e partecipazione, traducendo i valori olimpici in esperienze tangibili di dialogo e inclusione».
Un percorso che, come ricordava Dino Buzzati narrando le Olimpiadi di Cortina 1956, ribadisce che «non c’è sport, non c’è impresa, che non sia anche una forma di poesia».