L’autunno 2025 segnerà un nuovo record per la NFL. Ben sette partite della stagione regolare verranno disputate fuori dagli Stati Uniti, segnando un nuovo primato per la lega di football nordamericano.
Ma questo potrebbe essere solo l’inizio. Nelle intenzioni del commissioner Roger Goodell e di diversi proprietari di franchigie, il pacchetto internazionale è destinato ad allargarsi fino a comprendere 16 partite, secondo quanto riporta FrontOfficeSports.
Dalle origini del TNF a un nuovo modello di crescita
La strategia ricorda da vicino l’evoluzione del Thursday Night Football. Nato nel 2006 con appena cinque partite concentrate a fine stagione, nel giro di pochi anni il format è esploso fino a coprire quasi tutte le settimane del calendario.
Oggi, grazie all’accordo esclusivo con Amazon, vale circa un miliardo di dollari l’anno. Lo stesso percorso potrebbe attendere gli incontri oltreconfine, che stanno diventando un tassello sempre più centrale nei piani di sviluppo globale della lega.
Il calendario internazionale di quest’anno prende il via con una novità assoluta: il primo match trasmesso in esclusiva su YouTube, venerdì sera in Brasile con Chiefs–Chargers, che segna l’ingresso della lega in una nuova dimensione sempre più digitale.
La stagione 2025: sette partite in cinque Paesi
Oltre a questa sfida inaugurale, il Regno Unito ospiterà tre partite, la Germania accoglierà un’altra gara, mentre Spagna e Irlanda faranno il loro debutto come sedi NFL, per un trend che vede una presenza sempre maggiore in Europa.
L’opzione per un’ottava partita all’estero era sul tavolo, ma il ritorno in Messico, che rimane comunque una location strategica per i piani futuri, è stato rimandato a causa dei lavori di ristrutturazione allo Stadio Azteca.
Goodell da tempo sostiene che il traguardo delle 16 gare internazionali sia raggiungibile entro cinque anni, un orizzonte temporale entro il quale il campionato punta a più che raddoppiare la propria presenza internazionale.
L’orizzonte dei 16 incontri
La visione è condivisa anche da proprietari influenti: Arthur Blank (Falcons) ha dichiarato che si tratta di una prospettiva “probabile e non lontana”, mentre Clark Hunt (Chiefs) ha sottolineato come l’obiettivo a breve termine sia arrivare a otto, per poi raddoppiare in seguito.
L’allargamento oltre oceano potrebbe coincidere con un’altra grande trasformazione: l’introduzione di una diciottesima partita di stagione regolare. Una mossa che richiederà un nuovo accordo con il sindacato dei giocatori, visto che l’attuale CBA rimane in vigore fino al 2030.
Parallelamente, la lega sta valutando la possibilità di creare un pacchetto televisivo ad hoc per le partite internazionali, che potrebbe generare ricavi nell’ordine di un miliardo di dollari annui. Un passaggio chiave, soprattutto considerando che la NFL avrà la facoltà di rinegoziare i contratti media da 110 miliardi di dollari complessivi a partire dal 2029.