US Open: tra record storici, ritorni e montepremi da 90 milioni

L’edizione 145 degli US Open si annuncia come la più ricca di sempre: tra record leggendari, il ritorno di Venus Williams a 45 anni e un montepremi senza precedenti da 90 milioni di dollari.

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Numeri record
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Gli US Open si confermano come l’evento conclusivo e più atteso del calendario Slam. L’edizione numero 145 del torneo newyorkese andrà in scena dal 24 agosto al 7 settembre 2025, per la prima volta su due settimane piene, con l’avvio del tabellone principale già dalla domenica. Una piccola rivoluzione organizzativa voluta dalla USTA per migliorare la fruizione degli incontri e l’esperienza degli spettatori a Flushing Meadows.

Il campione in carica è Jannik Sinner, che nel 2024 ha sollevato il trofeo diventando il primo italiano a imporsi sul cemento americano nel singolare maschile. Quest’anno l’altoatesino punta alla storica doppietta, con un contesto che unisce storia, record e novità economiche di portata rilevante.

Vincitori e vincitrici da record

La storia degli US Open è ricca di record e di leggende. Nel singolare maschile il primato assoluto di vittorie appartiene a tre pionieri del tennis americano: Richard Sears, William Larned e Bill Tilden, tutti con 7 titoli a testa.

Sears rimane un caso unico: fra il 1881 e il 1887 riuscì a vincere sette edizioni consecutive, un record mai più eguagliato, quando ancora il torneo si giocava sull’erba e Flushing Meadows era lontano dall’esistere.

Gli US Open hanno spesso incoronato giovanissimi talenti. Nel 1990 Pete Sampras vinse il titolo maschile a soli 19 anni, mentre nel 1979 Tracy Austin stabilì un record ancora imbattuto, trionfando a 16 anni e 8 mesi.

Tra i primati più sorprendenti resta quello di Emma Raducanu, che nel 2021 diventò la prima atleta a vincere uno Slam partendo dalle qualificazioni e senza concedere neppure un set alle avversarie.

Venus Williams, il ritorno dei ritorni

L’edizione 2025 sarà anche quella del ritorno di Venus Williams. A 45 anni, la sette volte campionessa Slam rientra in tabellone grazie a una wild card, diventando la giocatrice più anziana della storia moderna a disputare il torneo. L’ultimo precedente risale al 1981, quando Renée Richards prese parte agli US Open a 47 anni.

Oltre al singolare, Venus è scesa in campo anche nel doppio misto con Reilly Opelka, scrivendo un nuovo capitolo nella sua carriera e nel tennis femminile.

Un montepremi record da 90 milioni di dollari

Sul fronte economico, gli US Open 2025 stabiliscono un primato assoluto: il montepremi complessivo raggiungerà i 90 milioni di dollari (circa 77,5 milioni di euro), in crescita del 17% rispetto ai 75 milioni del 2024.

Il vincitore del singolare porterà a casa 5 milioni di dollari (4,3 milioni di euro), con un incremento del 28% rispetto allo scorso anno. Una cifra che supera nettamente gli assegni firmati negli altri Slam: i 3,5 milioni di euro di Wimbledon vinti da Sinner e i 2,5 milioni del Roland Garros conquistati da Carlos Alcaraz.

Con un mix di storia, record e premi milionari, gli US Open 2025 si annunciano come uno degli eventi più spettacolari e significativi dell’anno, non solo per il tennis, ma anche per il movimento sportivo ed economico globale.

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