Tutta colpa di un virus intestinale. Il default di Jannik Sinner nella finale di Cincinnati contro Alcaraz ha dunque un suo responsabile.
A chiarire le cause del malessere ci ha pensato il coach Darren Cahill, raggiunto dai microfoni di Espn, alla vigilia del sorteggio degli US Open, e ripreso da Dagospia. «Jannik ha sofferto per un virus che lo ha costretto al ritiro contro Alcaraz lunedì. Ho parlato un po’ con lui ieri sera. Stava un po’ meglio. Si prenderà anche oggi libero, questo è il piano, e spero che domani possa scendere in campo e iniziare a colpire qualche palla. Siamo fiduciosi».
L’italiano aveva spiegato subito dopo il ritiro. «Mi dispiace, non ce la faccio. Già da ieri non mi sentivo bene». Le immagini dei primi minuti della finale evidenziavano il malessere: Sinner era poco mobile, si toccava spesso lo stomaco, faticava a deglutire e commetteva errori insoliti per il suo livello.
Sinner virus: ecco le origini del malessere
Dopo venti minuti di gioco sullo 0-5, ha confermato: «Mi dispiace, non ce la faccio». Il pubblico e Alcaraz, dopo lo sgomento iniziale, hanno reagito con comprensione: l’avversario lo ha accolto con un abbraccio e con uno sguardo come a dire “non è così che vinco, ci sfideremo a breve ad armi pari”, mentre Sinner ha aggiunto: «Mi dispiace tanto tanto di deludervi ma da ieri non mi sentivo bene, speravo di migliorare nel corso della notte e invece sono peggiorato. Mi dispiace tanto, molti di voi lunedì devono lavorare o fare qualcos’altro. Carlos, congratulazioni, non è il modo in cui avresti voluto vincere. È stato uno dei tornei più caldi che abbia mai giocato. Grazie per il sostegno».
Tutte le energie sull’US Open
Sinner ha annullato la partecipazione al doppio misto con Katerina Siniakova e concentra tutte le energie sull’US Open, torneo che lo scorso anno lo ha visto trionfare.
Una conferma del titolo quest’anno gli permetterebbe di aumentare ulteriormente il distacco nel ranking sul rivale Alcaraz e mantenere saldo il primo posto mondiale.
Cahill resta fiducioso sul ritorno in campo dell’azzurro già nei prossimi giorni, in vista del torneo di New York, in programma dal 24 agosto al 7 settembre.