Los Angeles 2028, via libera ai naming rights: Comcast e Honda aprono la strada

L’apertura ai naming rights segna una svolta storica per il movimento olimpico: Los Angeles 2028 punta a monetizzare fino a 19 venue temporanee.

Olimpiadi
La svolta storica
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Dal clean venue al brand venue. Mancano circa mille giorni all’apertura dei Giochi ma Los Angeles 2028 punta ad affermarsi come un’edizione epocale delle Olimpiadi.

Il comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Los Angeles 2028 ha infatti annunciato una novità storica: per la prima volta sarà possibile mantenere i diritti di denominazione commerciale degli impianti durante le Olimpiadi.
Una svolta rispetto alla tradizione del “clean venue”, che escludeva qualsiasi riferimento ai brand all’interno delle strutture sportive.

Il programma pilota consentirà agli sponsor infrastrutturali già attivi di mantenere il proprio naming per tutta la durata dell’evento, mentre gli sponsor ufficiali di LA28 potranno acquisire diritti analoghi su un massimo di 19 sedi temporanee.

LA28 naming rights: i primi nomi

I primi accordi confermati riguardano Comcast, che darà il nome al nuovo Comcast Squash Center — costruito per il debutto olimpico della disciplina — e Honda, che continuerà a brandizzare l’Honda Center di Anaheim, sede dei tornei di volley

L’anomalia degli States e il nuovo modello di business

Secondo quanto riportato da Reuters, il presidente del comitato organizzatore, Casey Wasserman, ha dichiarato: «L’annuncio mantiene la promessa di reinventare le possibilità dei Giochi Olimpici e Paralimpici e di promuovere un nuovo modello di business che genererà entrate essenziali per l’intero movimento olimpico».

La decisione non è casuale: a differenza di altri Paesi, gli Stati Uniti non finanziano direttamente i Giochi. Il CIO contribuirà con circa 1,8 miliardi di dollari, ma la parte più consistente del budget sarà coperta da fondi privati, rendendo cruciale il supporto degli sponsor.

Quella del 2028 sarà la terza Olimpiade ospitata da Los Angeles, dopo le edizioni del 1932 e del 1984, e la prima negli Stati Uniti dopo Atlanta 1996.
La strategia punta a valorizzare al massimo le infrastrutture già esistenti, riducendo i costi e favorendo la sostenibilità finanziaria.

LA28 naming rights: si punta a una raccolta di 2,5 miliardi 

Secondo uno studio della University of California, Riverside, i Giochi di Los Angeles 2028 potrebbero generare un impatto economico diretto di 11 miliardi di dollari, con oltre 79mila nuovi posti di lavoro a tempo pieno e 167 milioni di dollari di entrate fiscali per lo Stato della California.

Stime più ottimistiche, diffuse a livello istituzionale, parlano addirittura di un ritorno complessivo vicino ai 18 miliardi di dollari e fino a 90mila occupati.

Sul fronte delle sponsorizzazioni, LA28 punta a raccogliere almeno 2,5 miliardi di dollari, con 2 miliardi già attesi entro fine 2025. Tra i partner figurano colossi globali come Coca-Cola, Deloitte, Allianz, Samsung, P&G, Omega, oltre ai Founding Partners Comcast, Delta Air Lines e Honda.

Il bilancio 2023 del comitato mostra ancora un deficit operativo (74,5 milioni di dollari in rosso), ma gli organizzatori sottolineano che le obbligazioni contrattuali già firmate superano i 470 milioni, a conferma della solidità del piano finanziario.

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