Sinner ufficialmente qualificato alle Finals. Alla vigilia del suo esordio come campione in carica a Cincinnati, l’azzurro ha ricevuto la conferma matematica della sua qualificazione alle ATP Finals 2025, in programma a Torino dal 9 al 16 novembre.
Il giovane altoatesino si unisce così a Carlos Alcaraz, già primo qualificato, entrando tra i protagonisti del torneo dei Maestri, di cui è campione in carica – per la terza volta consecutiva.
Il cammino alle ATP Finals: un record di prestigio
Nonostante abbia giocato solo cinque tornei in questa stagione – la metà rispetto ai dieci disputati da Alcaraz – Sinner ha raccolto risultati straordinari, vincendo due Slam (Australian Open e Wimbledon) e raggiungendo altre due finali importanti (Roma e Roland Garros).
Sinner sarà al via delle Nitto ATP Finals di Torino per la terza stagione di fila, dopo aver perso la finale nel 2023 e vinto il titolo nel 2024 senza cedere nemmeno un set, dimostrando una superiorità schiacciante sul veloce.
Complessivamente, questa sarà la sua quarta partecipazione contando anche il debutto come alternate nel 2021, quando sostituì Matteo Berrettini e si mise in luce sfiorando la vittoria contro Daniil Medvedev e battendo Hubert Hurkacz.
Il suo bilancio al torneo è impressionante: 10 vittorie e 2 sole sconfitte, entrambe arrivate contro grandi campioni (Medvedev nel 2021 e Djokovic nella finale 2023), a dimostrazione della capacità di alzare i giri quando i match contano.
La lotta per la leadership mondiale e la stagione di Sinner
Sinner torna quindi a Torino forte di un’annata di alto livello, che gli ha permesso di difendere il titolo agli Australian Open, conquistare Wimbledon per la prima volta e lottare fino all’ultimo punto nella finale del Roland Garros contro Alcaraz, dove ha mancato tre match-point.
Il 23enne di Sesto Pusteria è stato anche l’unico giocatore a occupare la prima posizione della classifica ATP PIF durante la stagione, mantenendola per 60 settimane consecutive dalla sua prima ascesa a giugno.
La battaglia per il numero 1 ATP di fine anno sarà quindi una sfida serrata tra lui e Alcaraz, che promette emozioni fino all’ultimo match, con l’altoatesino che conserva ancora un vantaggio consistente sul rivale che punta ad accorciare le distanze.
La situazione nella Race e gli altri azzurri
Dopo il torneo di Toronto, Sinner consolida la sua posizione come seconda testa di serie, dietro solo ad Alcaraz. Al terzo posto si conferma Alexander Zverev, distante però più di 2300 punti dal secondo posto di Sinner.
Al quarto posto si posiziona Ben Shelton, che ha scalato la classifica grazie a una serie di vittorie su avversari di alto livello come Fritz, Djokovic e Draper, e può raggiungere il torneo dei maestri per la prima volta.
Per quanto riguarda gli altri italiani, Lorenzo Musetti mantiene la nona posizione nella Race ATP, a soli 75 punti dal gradino che permetterebbe l’accesso alle Finals (ottavo posto occupato da de Minaur), alimentando così la speranza di vedere due azzurri a Torino.