Disney si consolida nell’intrattenimento sportivo. The Walt Disney Company ha annunciato l’acquisizione di una parte significativa delle attività media della National Football League (NFL), rafforzando così la sua presenza nello sport e nel settore dello streaming.
«L’annuncio di oggi apre la strada a un’esperienza ancora più coinvolgente per i fan della NFL – ha dichiarato Robert Iger, CEO di Disney – in un modo che solo ESPN e Disney possono offrire».
I termini dell’accordo
Walt Disney ha compiuto un importante passo nella sua strategia di rafforzamento nel settore sportivo. ESPN, la sua controllata specializzata in contenuti sportivi televisivi e in streaming, ha raggiunto un accordo con la National Football League per acquisire una parte rilevante delle sue attività media.
L’intesa prevede il passaggio sotto l’ombrello Disney di NFL Network, NFL Fantasy e del servizio di highlights in abbonamento NFL RedZone. In cambio, la NFL otterrà una partecipazione azionaria del 10% in ESPN.
«Combinando gli asset media della NFL con la portata e l’innovazione di ESPN, stiamo creando una destinazione di riferimento per gli appassionati di football», ha aggiunto Jimmy Pitaro, presidente di ESPN.
NFL al centro dei piani di espansione nello sport
Oltre alla cessione di queste proprietà, NFL ed ESPN stanno lavorando a un secondo accordo – al momento non vincolante – che prevede la licenza di ulteriori contenuti e proprietà intellettuali da parte della lega.
Questa mossa arriva in un momento in cui Disney sta preparando il lancio del suo nuovo servizio streaming standalone di ESPN. Il servizio includerà eventi sportivi professionistici e universitari come NFL, NBA, MLB, NCAA, oltre ai programmi iconici della rete come SportsCenter.
L’NFL Network, nato nel 2003, continuerà a trasmettere sette partite l’anno. Secondo Roger Goodell, commissario della NFL, il trasferimento sotto ESPN permetterà di ampliare la portata del network e di offrire nuove modalità di fruizione per i fan.
I risultati finanziari del terzo trimestre
Parallelamente all’annuncio dell’accordo con la NFL, Disney ha comunicato i risultati finanziari del terzo trimestre, che si sono rivelati superiori alle aspettative.
L’utile netto del gruppo è più che raddoppiato, passando da 2,62 miliardi a 5,26 miliardi di dollari, grazie alla domanda crescente per i servizi streaming e alla resilienza di ESPN. I ricavi totali sono aumentati del 2%, raggiungendo 23,7 miliardi di dollari rispetto ai 23,2 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.
Nel dettaglio, la piattaforma Disney+ ha registrato un aumento di 1,8 milioni di abbonati nel trimestre, portando il totale a quasi 128 milioni. Anche Hulu ha mostrato segnali positivi, toccando quota 55,5 milioni di abbonati, con una crescita dell’1% su base annua.
L’azienda ha dichiarato di aspettarsi, entro la fine dell’anno, un incremento complessivo degli abbonati Disney+ e Hulu superiore ai 10 milioni.
Per quanto riguarda ESPN, i ricavi domestici sono aumentati dell’1%, raggiungendo 3,93 miliardi di dollari, mentre il risultato operativo ha subito una flessione del 7%, a 1,01 miliardi, a causa dei maggiori costi di produzione e programmazione.
La panoramica per i singoli segmenti
Non tutti i segmenti del gruppo brillano: la televisione lineare ha risentito della diminuzione degli introiti pubblicitari, penalizzando la divisione Entertainment. Ancora più critico il quadro per la divisione cinematografica, che ha registrato una perdita operativa di 21 milioni di dollari, a fronte di un utile di 254 milioni nel medesimo trimestre del 2024.
Sebbene i ricavi siano cresciuti del 7% (a 2,26 miliardi), pesa il flop al botteghino di Elio, l’ultima produzione Pixar, che ha incassato solo 21 milioni di dollari nei primi tre giorni di programmazione.
A dare stabilità ai conti ha contribuito in modo significativo la divisione che comprende parchi a tema, crociere e prodotti di consumo, che ha registrato una performance solida e costante.
L’acquisizione delle attività media della NFL da parte di Disney rappresenta una mossa decisiva nel consolidamento della sua leadership nello sport e nello streaming. Con un’ESPN rafforzata e un’offerta sempre più ampia, Disney punta a intercettare un pubblico globale e a proseguire il percorso di crescita nonostante le sfide nei comparti tradizionali del cinema e della TV.