Dal 7 al 18 agosto 2025 il Lindner Family Tennis Center di Mason, Ohio, ospiterà una delle tappe storiche più prestigiose del tennis mondiale: il Masters 1000 di Cincinnati, nato nel 1899 e oggi appuntamento chiave nella marcia di avvicinamento agli US Open.
L’evento, organizzato come torneo combinato ATP e WTA dal 2011 e sostenuto dal gruppo Beemok Capital, conferma anche quest’anno un incremento significativo dei premi in denaro. Tuttavia, la parità economica tra circuito maschile e femminile resta lontana.
ATP: montepremi record e assegno milionario per il vincitore
Per il 2025, il torneo maschile vanta un montepremi complessivo di 9.193.540 dollari, in crescita del 35,29% rispetto ai 6.795.555 dollari del 2024.
Il campione incasserà 1.124.380 dollari, il 7,14% in più rispetto a quanto percepito da Jannik Sinner dodici mesi fa. Il finalista sconfitto riceverà 597.890 dollari (+4,33% sul 2024).
Ecco la ripartizione del montepremi per il torneo ATP:
- Vincitore: $1.124.380
- Finalista: $597.890
- Semifinale: $332.160
- Quarti di finale: $189.075
- Ottavi di finale: $103.225
- Secondo turno: $60.400
- Primo turno: $35.260
- Turno preliminare: $23.760
WTA: crescita importante, ma cifre ancora lontane dall’ATP
Sul fronte femminile, il montepremi WTA 2025 sale a 5.152.599 dollari, con un incremento del 60,43% rispetto ai 3.211.715 dollari del 2024.
Nonostante la crescita più marcata rispetto al torneo maschile, le cifre restano sensibilmente inferiori. La vincitrice incasserà $752.275 (+43,71% rispetto al 2024), poco più della metà del premio riservato al campione ATP.
Ripartizione montepremi torneo WTA:
- Campionessa: 1.000 punti | $752.275
- Finalista: 650 punti | $391.600
- Semifinale: 390 punti | $206.100
- Quarti di finale: 215 punti | $106.900
- Ottavi di finale: 120 punti | $56.678
- Terzo turno: 65 punti | $32.840
- Secondo turno: 35 punti | $18.200
- Primo turno: 10 punti | $11.270
Il nodo della disparità
Se il gap percentuale tra i montepremi si è ridotto rispetto al passato, in termini assoluti il divario resta significativo: il campione ATP guadagnerà circa il 49% in più rispetto alla campionessa WTA, mentre il montepremi complessivo maschile supera quello femminile di oltre 4 milioni di dollari.
Un tema che continua ad animare il dibattito sul tennis professionistico e che a Cincinnati, nonostante la crescita per entrambe le categorie, resta ben visibile.
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