San Francisco davanti a tutti. Nonostante una stagione deludente chiusa con un record di 6 vittorie e 11 sconfitte, i 49ers si sono confermati leader della NFL per ricavi da biglietteria nel 2024.
Secondo le informazioni raccolte da Sportico, la franchigia californiana ha incassato ben 176 milioni di dollari in ricavi netti da biglietti venduti per posti standard e club (escluse le suite di lusso).
Le squadre in cima alla classifica dei ricavi al botteghino
Il dato dei 49ers supera di oltre 40 milioni di dollari quello dei Dallas Cowboys, secondi in classifica con 136 milioni.
Ecco le squadre di NFL con i maggiori ricavi al botteghino nella scorsa stagione:
- San Francisco 49ers – 176 milioni
- Dallas Cowboys – 136 milioni
- Philadelphia Eagles – 130 milioni
- Denver Broncos – 129 milioni
- Miami Dolphins – 127 milioni
Si tratta del terzo anno consecutivo in cui San Francisco guida la classifica della lega, consolidando una tendenza avviata nel 2022. In precedenza, i Las Vegas Raiders avevano occupato il primo posto nel 2021.
Il contesto demografico e i risultati sportivi
Il successo commerciale dei 49ers è legato anche al contesto demografico dell’area di Santa Clara, California, dove ha sede il Levi’s Stadium, arena casalinga della squadra di football americano.
L’elevato potere d’acquisto della fan base consente al club di mantenere prezzi alti, sostenuti anche dai successi sportivi degli anni recenti: dal 2019 al 2023, la squadra ha raggiunto per quattro volte la finale della NFC.
Nel 2021, inoltre, il club ha introdotto un nuovo modello di biglietteria “member inclusive”, aumentando il prezzo medio di 20 dollari ma includendo nel costo diverse voci di ristorazione. Da allora, i prezzi sono stati ulteriormente ritoccati verso l’alto.
La parte bassa del ranking
All’estremo opposto della classifica, i Tennessee Titans restano al 32º posto per il secondo anno consecutivo, con 81 milioni di dollari nonostante una crescita del 10%. Tuttavia, l’apertura del nuovo stadio prevista per il 2027 dovrebbe cambiare radicalmente le prospettive di incasso.
Appena sopra i Titans si collocano gli Indianapolis Colts con 83,3 milioni e gli Arizona Cardinals a quota 83,4 milioni. I dati annuali raccolti dalla NFL – che includono ricavi lordi, netti e biglietti venduti – sono soggetti a fluttuazioni dovute al calendario della lega.
Nel 2024, le squadre della NFC hanno disputato nove partite casalinghe di regular season (più una di preseason), mentre le formazioni AFC ne hanno ospitate otto (più due di preseason).
Le dinamiche del calendario e le partite internazionali
Poiché i biglietti per la regular season sono mediamente molto più costosi, ciò ha influenzato in modo significativo le entrate. Per esempio, i Green Bay Packers hanno registrato ricavi record grazie alla loro prima stagione con nove gare casalinghe di regular season.
Le partite internazionali rappresentano un altro fattore di squilibrio: con la nuova politica introdotta dopo l’espansione a 17 partite stagionali, ogni squadra sarà chiamata a giocare una gara all’estero ogni otto anni.
L’NFL non compensa più direttamente la perdita del match casalingo, ma si limita a coprire le spese di viaggio. Nel 2024, nonostante l’impegno in Brasile come squadra “ospitante” contro i Packers, gli Eagles sono riusciti comunque a piazzarsi terzi in classifica.
Secondo le regole della lega, il 34% dei ricavi da biglietti deve essere redistribuito tra le 32 squadre NFL. Alcune spese possono essere detratte e sono previste esenzioni per stadi in costruzione o appena ristrutturati. Nel 2024, ogni franchigia ha ricevuto circa 27 milioni di dollari dalla propria quota parte dei proventi condivisi dalle squadre ospitanti.
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