Deltatre accompagna il basket italiano in una nuova era. L’assemblea di Lega Basket ha dato il via libera all’intesa con la società torinese per la creazione di LBA TV, una nuova piattaforma tematica interamente dedicata alla Serie A di basket.
La novità rappresenta una svolta per i club: tutte le otto partite di ogni giornata di campionato saranno trasmesse in diretta streaming, guidando la lega in una trasformazione radicale sul fronte digitale.
«In un momento in cui la tv tradizionale sta perdendo ascolti e le piattaforme OTT non hanno voluto riconoscere il valore del basket di Serie A, abbiamo deciso di adottare una nuova strategia di distribuzione diretta per essere nelle case di tutti gli appassionati per offrire lo spettacolo della Serie A – ha dichiarato il presidente LBA uscente Umberto Gandini –. Si tratta di una operazione non di breve periodo ma a lungo termine, un investimento effettuato con una delle aziende tecnologiche più quotate al mondo per aiutare i nostri club ad essere sempre più attraenti e sostenibili».
I termini dell’accordo
L’offerta di Deltatre si è imposta dopo il passo indietro di Dazn – che ha escluso il basket dal nuovo listino – e il rifiuto della proposta Discovery, ritenuta inadeguata e dunque bocciata nell’ultima assemblea.
La struttura dell’accordo prevede un contratto quinquennale con una base garantita di 2,4 milioni di euro per il primo anno e 2,9 milioni per ciascuna delle successive quattro stagioni, secondo quanto riporta La Nuova Venezia.
A questi si aggiungerà il 50% degli utili netti generati dagli abbonamenti, in caso di superamento della soglia dei 100mila sottoscrittori. Secondo indiscrezioni, l’abbonamento annuale a LBA TV dovrebbe essere fissato a 99 euro, oppure 9,99 euro al mese.
«Abbiamo ritenuto che il modello seguito in questi anni fosse ormai superato e che fosse necessario percorrere una strada diversa anticipando i tempi – ha commentato il neoletto vertice della Lega Basket Maurizio Gherardini -. Siamo convinti che questo sia il futuro dello sport con le Leghe e i suoi club protagonisti, capaci di distribuire direttamente sul mercato il proprio prodotto. Tutto con l’obiettivo di garantire un futuro sempre più solido al basket italiano di vertice e ai suoi club con un investimento finalizzato ad ottenere con il tempo maggiori ricavi trovando un nuovo e diverso equilibrio economico».
Il punto sull’assegnazione dei tre pacchetti di diritti audiovisivi
La società torinese garantisce un prodotto audiovisivo di altissima qualità: è infatti già attiva a livello internazionale collaborando con competizioni e enti del calibro di NFL, Champions League, Premier League e Volleyball World.
A fianco della novità digitale, prosegue la presenza televisiva tradizionale: Sky Sport si è assicurata i diritti satellitari, con due match a giornata, tutti i playoff, la Supercoppa e la Coppa Italia.
Resta ancora da finalizzare invece il terzo dei pacchetti: dopo aver sistemato i diritti satellitari e lo streaming, va ancora definita la questione legata alla trasmissione in chiaro, su cui sono ancora aperte le trattative.
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La partnership con la LNP
La strategia di Deltatre non si ferma alla massima serie. La società ha infatti messo le mani sull’intero panorama del basket italiano dopo aver firmato un altro accordo con la Lega Nazionale Pallacanestro (LNP) per il completo restyling di LNP Pass
La piattaforma ufficiale che trasmette in streaming, su abbonamento, le partite dei campionati di Serie A2 e Serie B, con la durata della partnership che sarà su base quinquennale.
L’obiettivo è trasformare LNP Pass in un moderno servizio direct-to-consumer (DTC), aggiornato dal punto di vista tecnico e grafico, e capace di offrire agli appassionati un’esperienza digitale al passo coi tempi.
Una scelta vincente tra innovazione e ritorno economico
Con questi due accordi strategici, Deltatre diventa il player centrale del basket italiano sul fronte digitale, segnando l’inizio di una nuova fase per la visibilità del movimento cestistico.
L’integrazione tra contenuti di qualità, accessibilità streaming e maggiore ritorno economico per le società rappresenta una formula che potrebbe ridefinire il rapporto tra club, tifosi e media nei prossimi anni.