Lega Volley, Fabio Fistetto nuovo AD: Righi passa il testimone dopo 25 anni

Cambio di governance nella Lega Pallavolo Serie A: Fabio Fistetto subentra a Massimo Righi come nuovo Amministratore Delegato. Righi, dopo 25 anni alla guida operativa, resta presidente.

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Cambio governance
Image Credits: media Lega Volley

La Lega Pallavolo Serie A apre un nuovo capitolo della propria governance. L’avvocato barese Fabio Fistetto è stato nominato nuovo Amministratore Delegato, subentrando a Massimo Righi, che dopo 25 anni lascia l’incarico operativo per restare alla guida del Consorzio in qualità di Presidente.

La decisione, condivisa nel Consiglio di Amministrazione nella giornata di ieri, si inserisce in un percorso di rinnovamento con l’obiettivo di consolidare la leadership internazionale del campionato di Serie A maschile. Contestualmente, l’Assemblea ha approvato il bilancio preconsuntivo al 31 luglio 2025 e il Bilancio Preventivo per la stagione 2025/26.

Cambio di governance in Lega Volley

«Penso ci debba essere qualcuno in grado di portare avanti idee e progetti con la stessa forza che avevo io all’inizio del mio mandato,  – ha spiegato Righi. – In questi 25 anni ho avuto modo di lavorare in maniera fruttuosa con tutti voi e per questo vi ringrazio. Passo il testimone a Fabio Fistetto, certo che saprà dare continuità e nuovi impulsi al movimento».

Il nuovo AD, 55 anni, esercita la professione forense a Bari dal 1999 e collabora con la Lega Pallavolo Serie A dal 2010 come consulente legale. Esperto di diritto sportivo, ha ricoperto incarichi di rilievo nelle commissioni interne e nei procedimenti arbitrali, affiancando costantemente la governance del Consorzio.

«È un onore enorme – ha dichiarato Fistetto – e una responsabilità che assumo con gratitudine e determinazione. Ricordo ancora il mio primo giorno in Lega come giovane avvocato: mai avrei pensato di diventare AD. Ho imparato moltissimo dai Presidenti, dai dirigenti e, nell’ultimo anno, lavorando fianco a fianco con lo staff. So che sarà un compito impegnativo, ma sono pronto a dare il massimo».

Le novità della stagione 2025/26

Il campionato di SuperLega si prepara a un’annata di cambiamenti significativi, sia sul piano sportivo sia su quello economico e mediatico. 

Seguendo l’esempio già adottato dal calcio, la Lega Pallavolo Serie A introduce per la prima volta la formula del calendario asimmetrico. Le partite del girone di ritorno non replicheranno esattamente quelle dell’andata, aprendo la strada a incroci inediti e a un maggiore dinamismo nel corso della stagione. Una scelta che punta a ravvivare l’interesse e a introdurre maggiore imprevedibilità nella corsa ai playoff.

Il primo trofeo stagionale si giocherà lontano dall’Italia. L’8 e il 9 novembre 2025, Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Rana Verona e Sir Safety Perugia si sfideranno in Supercoppa a Dammam, in Arabia Saudita. Una decisione che porta la pallavolo italiana su un palcoscenico internazionale strategico, in un Paese che, pur al centro di dibattiti sui diritti civili, è in piena espansione economica e già proiettato verso grandi eventi globali come Expo 2030 e il Mondiale di calcio 2034.

Due pilastri economici restano saldamente al fianco della Lega. Credem Banca prolunga per altre due stagioni la title sponsorship del campionato maschile, mentre Del Monte conferma la propria presenza sugli eventi di punta come Supercoppa e Coppa Italia.

Sul fronte mediatico, la Lega consolida la propria visibilità con un accordo decennale con Volleyball World. Le partite saranno trasmesse sulla piattaforma OTT della FIVB e su DAZN, oltre che sulla Rai.

Una nuova fase

Tutti questi annunci seguono il rebranding e cambiamento che sta attuando la Lega Volley per rendere ancor più appetibile il campionato italiano, già da anni tra i migliori d’Europa.

La staffetta tra Righi e Fistetto segna così l’avvio di una nuova fase per la Lega Pallavolo Serie A, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il prodotto volley sui mercati nazionali e internazionali, garantendo continuità gestionale ma anche apertura a nuove strategie di crescita.

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