DiVincenzo out, Italbasket riparte da Thompson

Donte DiVincenzo salta EuroBasket 2025 a causa di un infortunio all’alluce. Pozzecco e Datome spiegano in conferenza stampa le ragioni del forfait e presentano l’alternativa Thompson.

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L’Italbasket perde uno dei pezzi più attesi in vista di EuroBasket 2025: Donte DiVincenzo non ci sarà. A comunicarlo ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sede del CONI Lombardia a Milano, sono stati Gianmarco Pozzecco, Commissario Tecnico della Nazionale, e Gigi Datome, Coordinatore delle attività delle squadre maschili.

Un’assenza pesante, tanto sul piano tecnico quanto mediatico, accolta però con consapevolezza e lucidità dal gruppo azzurro. «Capisco la delusione dei tifosi — ha dichiarato Pozzecco — anche io ero entusiasta all’idea di allenare Donte. Ma purtroppo, una delle leggi dello sport sono proprio gli infortuni. Prima o poi giocherà con noi, anche se magari non sarò io ad allenarlo».

L’infortunio e il percorso accelerato verso la cittadinanza

DiVincenzo, da pochi giorni cittadino italiano per meriti speciali, ha salutato i tifosi e appassionati ai lavori con un videomessaggio annunciando anche il forfait ad EuroBasket 2025.

«Sono felice di essere diventato cittadino italiano, – ha dichiarato il giocatore NBA. – Purtroppo un problema fisico mi impedisce di essere con la Nazionale. Il mio obiettivo però resta lo stesso: Mondiali, Olimpiadi, e fare un percorso lungo con l’Italbasket».

Il problema fisico in questione, ha spiegato Datome, riguarda una recidiva all’alluce che già nella stagione NBA gli aveva causato un mese di stop.

«Tra il 21 e il 22 luglio ha avvertito un fastidio — ha spiegato. — Abbiamo atteso il parere degli specialisti, ma i tempi di recupero stimati (3-4 settimane) non ci permettono di portarlo all’Europeo. Abbiamo fatto tutto il possibile. Il video che ha mandato è stato anche un gesto di responsabilità».

Spazio a Darius Thompson

La Nazionale, però, non si ferma. Il gruppo si prepara all’inserimento di Darius Thompson, già contattato dalla federazione nelle scorse settimane come piano alternativo.

«Il suo inserimento sarà complesso, ma facilitato dalla disponibilità del gruppo, – ha spiegato Pozzecco. – Thompson conosce meglio il basket europeo e arriva con entusiasmo. Da parte nostra c’è grande fiducia: dobbiamo solo costruire il gioco senza di lui nei primi giorni, in modo che il suo innesto sia efficace».

Anche Datome ha sottolineato l’importanza di mantenere la barra dritta.

«Siamo qui per dire che si guarda avanti, – ha detto. – Donte resta a disposizione per le prossime competizioni, la cittadinanza è acquisita. Ora però l’attenzione deve andare ai ragazzi che sono qui e lavorano duramente».

Responsabilità, spirito di squadra e giovani in crescita

Il CT ha voluto rimarcare la maturità del gruppo.

«I giocatori hanno capito quanto sia importante prendersi responsabilità in Nazionale, – ha dichiarato. – Qui trovano uno spazio da protagonisti che magari non hanno nei club. Lo stanno dimostrando in questi giorni di raduno. L’entusiasmo e la serietà con cui si allenano sono evidenti. Quest’anno sarà ancora più difficile scegliere i 12 che porteremo all’Europeo».

«L’obiettivo è sì il risultato, – ha aggiunto Datome – ma anche la creazione di una cultura. Se Melli, a 34 anni e dopo più di 80 partite, è qui fin dal primo giorno, o Fontecchio arriva in anticipo, significa che la maglia azzurra conta davvero. Sono gesti che ispirano gli altri».

Gallinari, Polonara e il ruolo della Federazione

Non solo DiVincenzo. Sul fronte roster Eurobasket 2025, occhi puntati anche su Danilo Gallinari, impegnato nelle finali del campionato portoricano.

«Siamo sereni — ha confermato Datome. — Al massimo entro il 13 agosto (se ci sarà gara 7) il campionato finirà. C’è la volontà di esserci e siamo fiduciosi».

Parole di grande stima anche per Achille Polonara, assente per la leucemia contro cui sta lottando. «A lui è dovuto — ha detto Pozzecco. — Il suo spirito è ciò che serve per questa spedizione».

Infine, l’elogio alla federazione, che metterà il CT in una situazione difficile per quanto riguarda la scelta dei convocati ad EuroBasket 2025.

«Il lavoro fatto per le giovanili sta dando frutti — ha sottolineato il CT. — La concorrenza interna è sana e stimolante. Anche in un momento complicato come questo, la reazione dei ragazzi è stata esemplare. Eravamo agitati per la situazione, ma loro sono rimasti concentrati sull’obiettivo. Questa è l’Italia che vogliamo vedere».

Avanti senza rimpianti

La conferenza si chiude con un messaggio chiaro: niente rimpianti, solo responsabilità e fiducia nel futuro. Italbasket perde una stella ma trova coesione e voglia di dimostrare.

E se il sogno DiVincenzo è solo rimandato, la certezza è che la maglia azzurra continuerà a essere onorata con orgoglio.

 

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