La Lega Basket Serie A ha ufficialmente affidato a Sky Italia il pacchetto Pay Plus dei diritti audiovisivi per il triennio 2025-2028. La decisione è stata ratificata oggi durante l’Assemblea della LBA, svoltasi in videoconferenza, e rappresenta un passaggio cruciale nella strategia mediatica della massima serie cestistica italiana.
L’assemblea ha accolto l’offerta presentata da Sky nell’ambito della trattativa privata. Il pacchetto, che copre le stagioni 2025/26, 2026/27 e 2027/28, comprende i principali contenuti premium della lega, rafforzando la partnership tra LBA e il colosso della pay-TV, già broadcaster della Serie A di basket nelle ultime stagioni.
Diritti TV LBA: Sky rafforza la sua offerta
Con l’acquisizione del pacchetto Pay Plus per il triennio 2025-2028, Sky Italia conferma la sua volontà di consolidarsi come punto di riferimento per il basket in TV. La Serie A LBA diventerà infatti uno dei pilastri del nuovo canale tematico Sky Sport Basket, che raccoglie in un’unica destinazione il meglio della pallacanestro italiana, europea e statunitense.
A partire dalla stagione 2025/26, Sky e la piattaforma streaming NOW trasmetteranno in diretta:
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60 partite di stagione regolare (2 per ogni turno, incluso il big match della giornata),
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2 partite per giornata dei quarti di finale playoff,
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tutte le semifinali e tutte le finali playoff.
A questo si aggiungono i diritti per le prossime tre edizioni della Supercoppa Italiana e della Coppa Italia, quest’ultima anche in chiaro, ampliando la visibilità del basket nazionale anche al pubblico non abbonato.
La copertura sarà arricchita da rubriche settimanali, aggiornamenti quotidiani su Sky Sport 24, contenuti editoriali su skysport.it e interazioni social sui canali ufficiali di Sky Sport.
L’integrazione della Serie A nel palinsesto Sky va così ad affiancarsi ad altre importanti proprietà cestistiche già acquisite dalla pay-TV, come EuroLeague, EuroCup, i Campionati FIBA EuroBasket 2025 (al via il 27 agosto) e naturalmente la NBA, al via in autunno.
Lega Basket, parte l’era Gherardini: «Serve un’identità forte per crescere»
Assemblea LBA: ordine del giorno
Durante la riunione, è stato anche dato il benvenuto a Maurizio Gherardini, eletto nuovo presidente della LBA lo scorso 25 giugno. Ex dirigente NBA e figura di rilievo del panorama cestistico internazionale, Gherardini subentra ufficialmente a Gandini, segnando una nuova fase di governance per la Lega.
L’assemblea ha inoltre confermato la composizione del campionato per la stagione 2025-26, che vedrà ai nastri di partenza 16 squadre: le 14 già presenti nella stagione 2024-25 e le due neopromosse Amici Pallacanestro Udinese e Pallacanestro Cantù. È stato approvato anche il parere favorevole della LBA in merito alla documentazione per la concessione della Licenza Nazionale Professionisti, che sarà trasmesso alla Federazione Italiana Pallacanestro.
Sul fronte contrattuale, è stato approvato il testo del nuovo accordo collettivo con USAP (Unione Sindacale Allenatori Pallacanestro), in attesa ora della formalizzazione definitiva con l’assenso della FIP.
Con la chiusura dell’accordo con Sky, la LBA punta a consolidare la propria visibilità e il valore economico del prodotto televisivo, in un contesto in cui la concorrenza per i diritti sportivi si fa sempre più serrata. Un’intesa che, oltre al valore sportivo, ha riflessi importanti anche per l’economia del basket italiano, tra strategie commerciali, audience e investimenti futuri.