Sui campi verdi del All England Lawn Tennis Club si stanno giocando le ultime battute di Wimblendon 2025. Aggiudicarsi anche solo per una volta in carriera il torneo britannico, è un qualcosa a cui ogni tennista di livello ambisce.
Perché Wimbledon, con il suo dress code in total white rigoroso e quella ritualità rispettosa delle radici del gioco ma al contempo estremamente pop tra fragole con panna e The Queue – la coda più famosa al mondo – lo rendono forse il simbolo stesso del tennis mondiale.
Vincere uno slam vuol dire scrivere il proprio nome nella storia del tennis; vincere sull’erba veloce e imprevedibile di Wimbledon significa assurgere al panteon eterno del tennis.
Re Roger, signore di Wimbledon
E non è un caso infatti che il re indiscusso dell’erba londinese sia Roger Federer, maestro d’eleganza di gioco, che ha conquistato 8 titoli conquistati tra il 2003 e il 2017, firmando un dominio durato oltre un decennio e culminato con la storica finale del 2019 persa al tie-break del quinto set contro Novak Djokovic.
Proprio Djokovic e Pete Sampras lo inseguono a quota 7, insieme a un eroe di un’altra epoca, William Renshaw, che dominò il torneo nel tardo Ottocento. Borg, con i suoi 5 successi consecutivi tra il 1976 e il 1980, è stato l’icona del tennis moderno pre-Federer e Big 4, mentre figure storiche come Rod Laver e i fratelli Doherty testimoniano la ricchezza del passato del torneo.
Wimbledon albo d’oro – Top 10 maschile
- Roger Federer – 8 titoli
- Pete Sampras – 7
- Novak Djokovic – 7
- William Renshaw – 7
- Björn Borg – 5
- Laurie Doherty – 5
- Reggie Doherty – 4
- Rod Laver – 4
- Anthony Wilding – 4
- Boris Becker – 3 (ex aequo con altri)
Sul versante femminile, nessuna come Martina Navratilova: 9 trionfi dal 1978 al 1990, simbolo di longevità sportiva e dominio agonistico assoluto.
Al secondo posto si trova un’altra dominatrice assoluta, regina del tennis tra gli anni ’20 e ’30: Helen Wills Moody che ha conquistato ben 8 titoli, tra il 1927 e il 1938. La giocatrice statunitense, con una laurea all’Università di Berkeley e una carriera parallela da pittrice, precede Serena Williams che ha raccolto 7 successi tra il 2002 e il 2016.
Spiccano anche le leggendarie Steffi Graf, Billie Jean King e Suzanne Lenglen, ognuna protagonista in epoche diverse ma accomunate dalla capacità di lasciare un segno indelebile sul torneo.
Top 10 femminile
- Martina Navratilova – 9 titoli
- Helen Wills Moody – 8
- Serena Williams – 7
- Steffi Graf – 7
- Dorothea Lambert Chambers – 7
- Billie Jean King – 6
- Suzanne Lenglen – 6
- Venus Williams – 5
- Charlotte Cooper – 5
- Maria Bueno – 3 (ex aequo con altre)
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Negli ultimi dieci anni, Wimbledon ha visto l’avvicendarsi tra campioni consolidati e nuove stelle. Novak Djokovic ha dominato la scena maschile dal 2018 al 2022, mentre Carlos Alcaraz ha interrotto la striscia vincente di Nole con il successo in finale nel 2023, poi confermato nel 2024.
Sul fronte femminile, la varietà è stata maggiore, con sei vincitrici diverse nelle ultime sei edizioni: dal trionfo di Ashleigh Barty nel 2021 fino a quello, recentissimo, di Barbora Krejčíková nel 2024 contro la nostra Jasmine Paolini.
Singolare maschile
- 2024 – Carlos Alcaraz
- 2023 – Carlos Alcaraz
- 2022 – Novak Djokovic
- 2021 – Novak Djokovic
- 2020 – non disputato (pandemia)
- 2019 – Novak Djokovic
- 2018 – Novak Djokovic
- 2017 – Roger Federer
- 2016 – Andy Murray
- 2015 – Novak Djokovic
Singolare femminile
- 2024 – Barbora Krejčíková
- 2023 – Markéta Vondroušová
- 2022 – Elena Rybakina
- 2021 – Ashleigh Barty
- 2020 – non disputato (pandemia)
- 2019 – Simona Halep
- 2018 – Angelique Kerber
- 2017 – Garbiñe Muguruza
- 2016 – Serena Williams
- 2015 – Serena Williams
Wimbledon e il tennis italiano: un amore ancora da scrivere
Nessun tennista italiano ha mai conquistato il titolo in singolare a Wimbledon, ma negli ultimi anni la presenza azzurra si è fatta sempre più significativa. Nel 2024, Jasmine Paolini ha scritto una pagina importante della storia azzurra raggiungendo la finale, poi persa contro Barbora Krejčíková.
Nel maschile, Matteo Berrettini ha sfiorato l’impresa nel 2021, quando è stato battuto in finale da Novak Djokovic. Nel doppio e nel doppio misto, invece, l’Italia ha raccolto qualche soddisfazione, ma il sogno di un trionfo in singolare resta ancora da realizzare.
Il torneo di Wimbledon è ricco di aneddoti e primati che raccontano la sua unicità. Boris Becker, ad esempio, è stato il più giovane vincitore di sempre in campo maschile, trionfando a soli 17 anni nel 1985.
Tra i record più iconici figura quello di Björn Borg e Roger Federer, entrambi capaci di vincere cinque edizioni consecutive, mentre Navratilova ha fissato un primato ancora imbattuto con i suoi 9 titoli.
- Il più giovane vincitore: Boris Becker (17 anni, 1985)
- Più titoli consecutivi: Björn Borg e Roger Federer (5)
- La più titolata: Martina Navratilova (9)
- Più finali disputate: Roger Federer (12, 8 vinte)
- Finalisti italiani: Matteo Berrettini (2021), Jasmine Paolini (2024)