Cuneo Volley inaugura il suo ritorno in Superlega con un colpo di mercato che ha immediatamente acceso l’entusiasmo di tifosi e addetti ai lavori: Ivan Zaytsev sarà il primo innesto nel roster biancoblù per la stagione 2025. Lo “Zar” ha sciolto ogni riserva e confermato la sua sceltain un videomessaggio mostrato nel corso della festa per la promozione.
Per la piazza piemontese, si tratta di un investimento che punta a rendere competitivo il club non solo sul campo, ma anche in termini di visibilità, marketing e appeal commerciale.
Zaytsev, l’atleta
Ivan Zaytsev arriva a Cuneo a 36 anni con una carriera da enciclopedia e il desiderio dichiarato di fare la differenza. Dopo l’ultima stagione divisa tra Monza e il Galatasaray – dove ha condotto il club turco a una finale scudetto attesa da oltre vent’anni – lo Zar sceglie una neopromossa in cerca di conferme per scrivere un nuovo capitolo in Superlega.
Il feeling con il presidente Gabriele Costamagna, il direttore sportivo Brugiafreddo e il tecnico Matteo Battocchio è stato immediato. L’obiettivo condiviso è chiaro: raggiungere la salvezza il prima possibile per programmare un futuro all’altezza della storia e delle ambizioni di Cuneo.
Figlio d’arte – la madre Irina Pozdnjakova è un’ex nuotatrice russa, il padre Vyacheslav una leggenda della pallavolo sovietica – Zaytsev ha attraversato vent’anni di carriera ad altissimo livello.
Debutto in Serie A1 a 16 anni, tre ruoli ricoperti (palleggiatore, schiacciatore, opposto), tre scudetti, numerose coppe e medaglie con la Nazionale, tra cui l’argento olimpico a Rio 2016, con una storica serie di battute nella semifinale contro gli USA entrata nella memoria collettiva del volley italiano.
Ma è anche un personaggio capace di polarizzare l’attenzione, dentro e fuori dal campo, come dimostrano episodi come l’esclusione dai Mondiali 2022 o la mancata convocazione per Parigi 2024. Decisioni che però non hanno scalfito la sua popolarità, alimentata anche da un profilo mediatico e commerciale di altissimo livello.
Righi, Lega Volley: «Il modello Italia non teme la concorrenza a suon di milioni»
Zaytsev al Cuneo Volley: quanto vale lo “Zar”
La firma di Zaytsev non rappresenta solo un’aggiunta di prestigio sportivo: è un’operazione di peso anche sotto il profilo economico e d’immagine. Sebbene il valore dell’accordo con Cuneo non sia stato reso noto, le cifre della sua carriera danno un’idea precisa dell’investimento richiesto. A Perugia percepiva circa 500.000 euro annui, saliti a 600.000 a Modena, a cui si sommano ricavi da sponsorizzazioni e diritti d’immagine.
Non è il pallavolista più pagato della Superlega – il primato spetta al polacco Wilfredo Leon, con un ingaggio da 900.000 euro a stagione a Perugia – ma Zaytsev è sicuramente tra i più redditizi in termini di ritorno mediatico. Il suo profilo, noto anche a chi non segue abitualmente la pallavolo, è sostenuto da accordi pubblicitari con brand di rilievo e da una forte esposizione sui media.
La vicenda del caso scarpe – in cui Zaytsev ha lasciato il ritiro della Nazionale per l’uso di un marchio diverso da quello federale – ha evidenziato quanto le scelte di marketing personale possano impattare anche su dinamiche sportive. Una vicenda che ha generato polemiche ma che ha anche ribadito il valore commerciale del giocatore, capace di attirare partner e pubblico.
In ambito internazionale, i premi personali (come il riconoscimento di MVP da 26.000 euro o le presenze nel Dream Team mondiale da 8.600 euro a testa) completano un quadro economico da top player, che ora Cuneo è pronta ad accogliere e valorizzare.
Un’operazione che può trasformarsi in un volano per il club, sia in termini di competitività che di visibilità, marketing e potenziale attrattivo verso nuovi sponsor.