Situazione incandescente a Trapani. La società cestistica siciliana, attualmente quarta in classifica, ha alzato la voce dopo il confronto avvenuto ieri con il presidente FIP Giovanni Petrucci e con il numero uno della LBA Maurizio Gherardini.
Un incontro che, secondo il club, non ha prodotto alcuna soluzione concreta. La posizione della società è durissima: «Delusione totale per l’assenza di soluzioni sul tesseramento e sulle sanzioni».
Lo scontro con FIP e LBA
Trapani contesta apertamente il comunicato diffuso da FIP e LBA, giudicato insufficiente: «Dal comunicato di Fip ed LBA solo generiche rassicurazioni su “trasparenza e tutela del campionato”, senza toccare i nodi della missiva del 15 dicembre e relativa alla irrilevanza del debito IVA, delle multe sportive e della legittimità dei contratti integrati per Alex Latini e Patti».
Federazione e Lega, dal canto loro, avevano ribadito la necessità di «massima attenzione» e «rispetto delle norme», richiamandosi alle valutazioni della Commissione di vigilanza. Ma per Trapani queste posizioni violerebbero «proporzionalità, imparzialità e buona fede sportiva».
Il club granata è stato recentemente sanzionato con una multa da 50mila euro per non aver schierato almeno 12 giocatori professionisti nell’ultima gara. Una decisione che ha ulteriormente esasperato i rapporti.
Lo spettro che aleggia sul campionato
Trapani respinge ogni addebito sostenendo di essere «in regola al 100%», richiamando il ricorso IVA presentato l’8 dicembre alla Commissione Tributaria di Trapani, con sospensione cautelare, e sostenendo di essere in ordine anche su Irpef, Inps e Fondo Fine Carriera.
Nonostante il quarto posto (12 vittorie e 6 sconfitte, con 5 punti di penalità), il momento è complicatissimo: coach Repesa e il capitano Alibegovic hanno lasciato la squadra, e la multa per l’assenza dei 12 pro ha aggravato ulteriormente il quadro.
La partita di domenica a Sassari si giocherà regolarmente, ma il club annuncia battaglia. Secondo quanto riporta La Sicilia, senza la revoca del blocco dei tesseramenti, delle penalizzazioni e delle sanzioni economiche, Trapani presenterà ricorso al TAR Lazio chiedendo la sospensione immediata della Serie A, con la possibilità di richiedere anche risarcimenti.
La richiesta di modificare la formula 6+6
Parallelamente, Trapani ha comunicato di aver chiesto il passaggio dalla formula 6+6 (sei stranieri e sei italiani) alla 5+5 per avere maggiore margine di manovra nella gestione del roster.
Una mossa dettata dall’impossibilità di tesserare il giovane Luigi Patti e dal timore di ulteriori sanzioni per il mancato rispetto dei requisiti minimi sul numero di giocatori che graverebbero sulla situazione finanziaria già precaria del club.
La vicenda resta aperta e potrebbe avere ripercussioni significative sulla regolarità e sull’andamento della Serie A.Il campionato rischia così di trovarsi davanti a un bivio delicatissimo: sotto l’albero, sembra esserci solo caos.