Il sipario si è chiuso ufficialmente martedì 2 dicembre 2025. L’addio al basket giocato suggella una carriera straordinaria che ha visto Danilo Gallinari protagonista assoluto sui parquet americani per sedici stagioni consecutive. Ma dietro le statistiche sportive – 777 partite disputate con una media di 14,7 punti – si nasconde un percorso finanziario da primato: secondo le stime di Basketball Reference, il Gallo ha incassato 204,6 milioni di dollari in stipendi NBA, cifra che lo colloca tra gli sportivi italiani più remunerati di sempre.
Premessa: questa cifra si riferisce esclusivamente ai compensi NBA, senza considerare sponsorizzazioni e contratti pubblicitari che potrebbero aver incrementato ulteriormente il patrimonio.
Dal Forum di Assago al draft NBA
La parabola del talento brianzolo inizia nel 2006, quando a soli 18 anni fa il suo ingresso all’Olimpia Milano. Il Forum diventa trampolino di lancio verso l’America: nel 2008 i New York Knicks lo selezionano al sesto posto assoluto del draft, sotto la guida di Mike D’Antoni, ex compagno del padre. L’esordio nella Grande Mela porta in dote 2,87 milioni di dollari, cifra destinata a crescere esponenzialmente negli anni successivi.
I contratti milionari
L’apice economico arriva nel luglio 2017, quando Gallinari appone la firma su un triennale da 65 milioni di dollari complessivi con i Los Angeles Clippers. Un accordo che all’epoca lo consacra come lo sportivo italiano più pagato in assoluto, con uno stipendio annuale che supera quello di icone nazionali dello sport.
Ma il colpo grosso non rimane isolato. Nel novembre 2020, nonostante l’avanzare dell’età, l’ala azzurra convince gli Atlanta Hawks a investire su di lui con un altro triennale da 61,5 milioni di dollari. Due operazioni che da sole garantiscono circa 126 milioni di dollari lordi, oltre la metà dell’intero patrimonio accumulato in carriera.
Il picco massimo si registra nella stagione 2019-20 con l’Oklahoma City Thunder: 22,6 milioni di dollari per una singola annata. All’estremo opposto, l’ultimo contratto con i Milwaukee Bucks nel 2023-24 vale 661mila, cifra simbolica per un veterano al crepuscolo della carriera.
I guadagni NBA di Danilo Gallinari stagione per stagione
Elenco completo degli stipendi percepiti dal Gallo in 16 anni di carriera oltreoceano.
| Stagione | Squadra | Stipendio |
|---|---|---|
| 2008-09 | New York Knicks | $2.873.520 |
| 2009-10 | New York Knicks | $3.089.040 |
| 2010-11 | Denver Nuggets | $3.304.560 |
| 2011-12 | Denver Nuggets | $4.190.182 |
| 2012-13 | Denver Nuggets | $9.439.000 |
| 2013-14 | Denver Nuggets | $10.146.925 |
| 2014-15 | Denver Nuggets | $10.854.850 |
| 2015-16 | Denver Nuggets | $14.000.000 |
| 2016-17 | Denver Nuggets | $15.050.000 |
| 2017-18 | Los Angeles Clippers | $20.559.599 |
| 2018-19 | Los Angeles Clippers | $21.587.579 |
| 2019-20 | Oklahoma City Thunder | $22.615.559 |
| 2020-21 | Atlanta Hawks | $19.500.000 |
| 2021-22 | Atlanta Hawks | $20.475.000 |
| 2022-23 | San Antonio Spurs | $13.000.000 |
| 2022-23 | Boston Celtics | $6.479.000 |
| 2023-24 | Detroit Pistons | $6.802.950 |
| 2023-24 | Milwaukee Bucks | $661.628 |
TOTALE CARRIERA NBA: $204.629.392
* Alcune fonti riportano i guadagni ai Bucks di poco superiori al milione di dollari
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Le altre esperienze
Alla somma complessiva vanno aggiunti i compensi delle esperienze europee, a noi sconosciuti. Oltre al biennio giovanile all’Olimpia (2006-2008), Gallinari torna brevemente in Italia durante il lockout NBA del 2011, disputando alcune partite con la squadra allora guidata da Sergio Scariolo.
L’ultima stagione da professionista, culminata con la vittoria del titolo portoricano con i Vaqueros de Bayamón, completa un palmares che va oltre i confini americani.
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Danilo Gallinari lascia il basket con numeri che parlano chiaro: l’italiano più prolifico e longevo nella storia NBA, con un bottino economico che certifica il valore riconosciuto dal mercato più competitivo al mondo. Un’eredità pesante per le future generazioni azzurre che vorranno seguire le sue orme oltreoceano.